Leggi il settimanale

L'Atalanta piega il Cagliari 2-1

Il bomber della Dea regala i tre punti alla squadra di Palladino. Inutile il momentaneo pareggio di Gaetano

L'Atalanta piega il Cagliari 2-1
00:00 00:00

Finisce 2-1 il match tra Atalanta e Cagliari. La Dea passa in vantaggio all'11' con una deviazione di tacco di Scamacca e ha poi altre 3-4 occasioni da gol. Nella ripresa crescono i sardi che al 75' pareggiano con Gaetano su grande azione di Sebastiano Esposito. Ma sei minuti dopo si scatena Scamacca che riporta avanti i bergamaschi. La squadra di Palladino sale a 19 punti, quella di Pisacane resta ferma a 14.

Palladino: "Servono anche vittorie sporche"

"Fisicamente abbiamo pagato la settima partita in tre settimane, ma sono soddisfatto della reazione dopo il pareggio del Cagliari e dell'approccio partendo forte e dominando il primo tempo". Raffaele Palladino commenta favorevolmente la sua seconda vittoria su quattro partite di campionato da allenatore dell'Atalanta: "Bisogna scalare perché siamo ancora molto indietro, mi serve una squadra sempre agguerrita che faccia partite di spessore. Quelle che sono davanti viaggiano, sarà difficile - osserva il tecnico nerazzurro -. Era importantissimo vincere, sono vittorie sporche che ti temprano. Adesso c'è più tempo per lavorare con continuità, anche se perdiamo Kossounou e Lookman per la Coppa d'Africa più Djimsiti infortunato. Dietro recuperiamo Scalvini e Hien". Palladino, dopo gli elogi a Scamacca, parla dell'attacco: "De Ketelaere e Lookman hanno grande qualità, di Maldini adesso che va via Ademola avrò bisogno. Mi piace lo spirito degli attaccanti quando sono i primi a difendere. Purtroppo abbiamo tenuto la partita in bilico. Il Cagliari è una squadra verticale che riconquista palla e riparte. Dopo l'1-1, anche i cambi hanno comunque saputo metterci molta energia". Ancora, sulla soluzione inattesa nel finale: "Samardzic da quinto mi ha stuzzicato in settimana, a lui piace stare largo, ha uno contro uno e qualità, l'ho pregato di combinare con De Ketelaere e l'ha fatto".

Pisacane: "Rammarico per i due gol subiti"

"La sfortuna nel calcio non esiste, altrimenti si perde di vista quello che cerchiamo di metterci dentro in settimana. In transizione nel primo tempo abbiamo sbagliato la marcatura su Lookman che ha sbagliato qualche gol di troppo. Dovremmo dire di aver avuto fortuna in quei casi, allora…". Fabio Pisacane, tecnico del Cagliari, non cerca alibi per la sconfitta in casa dell'Atalanta: "Il rammarico c'è, perché abbiamo preso due gol a difesa schierata. E' stata una partita di personalità e di coraggio contro una squadra che aveva la carica di energia di una grande partita col Chelsea". L'allenatore dei sardi spiega l'avvicendamento tra Borrelli e Gaetano con l'avanzamento in attacco di Folorunsho: "Gennaro è il nostro attaccante cardine e Pavoletti ha le stesse caratteristiche. L'ho tolto perché aveva una botta alla caviglia e volevo allungare l'Atalanta andando più sulla profondità: ci siamo riusciti. Folorunsho in questo momento è importante anche davanti". Pisacane sembra soddisfatto sia della prestazione sia del percorso della sua squadra. "Stiamo andando verso un assetto definitivo. In altre situazioni in inferiorità abbiamo marcato benissimo.

Non è giusto parlare dell'assenza di un singolo, contro la Roma quando abbiamo vinto c'erano gli stessi - chiude -. Come gioco facciamo sempre un passettino in avanti consolidando le idee. Una squadra che difende come la nostra non può farlo in modo allentato".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica