L'Inter piega il Salisburgo: nerazzurri primi in solitaria nel girone di Champions

L'Inter di Simone Inzaghi non sbaglia, vince per 2-1 contro l'insidioso Salisburgo di Stuber e sale a quota 7 punti nel girone D in attesa del match di questa sera tra Benfica, a 0 punti al momento, e Real Sociedad a quota 4. A decidere il match di San Siro ci hanno pensato Alexis Sanchez e Hakan Calhanoglu su calcio di rigore con in mezzo il gol de pareggio di Gloukh. Annullata anche una rete a Lautaro Martinez al minuto 81' per la posizione di fuorigiocod i Frattesi che gli aveva sfornato un assist al bacio. La partita del Meazza è stata spigolosa e complicata per l'Inter per via dell'atteggiamento spregiudicato del Salisburgo che si è dimostrato un avversario "antipatico" come aveva preannunciato alla vigilia il tecnico Stuber.

I nerazzurri, però, hanno giocato un'altra buona partita, sono passati in vantaggio, hanno subito il gol del pareggio ma alla fine non hanno tremato e con calma l'hanno recuperata e vinta con merito. Questo successo è un altro buon viatico in vista del prossimo impegno di campionato in programma domenica 29 ottobre, sempre al Meazza, contro il grande ex Romelu Lukaku che troverà i suoi ex compagni feriti e delusi dal suo comportamento in estate. La cosa importante questa sera era conquistare i tre punti e l'Inter non ha tremato in uno dei momenti più importanti di questa intensa stagione.

La cronaca della partita

Il Salisburgo parte forte a San Siro e al 4' Sommer è già chiamato alla prima parata: Gloukh riceve in area di rigore e calcia in diagonale da buona posizione, il numero uno nerazzurro para bene. Al 9' l'Inter ha una buona chance sul tracciante di Calhanoglu ma nessuno ci arriva. All'11 Simic se ne va in contropiede e si invola verso la porta difesa da Sommer ma alla fine la difesa riesce a recuperare. Al 19' l'Inter va in vantaggio con Sanchez che raccoglie l'assist di Mkhitaryan e fredda Schlager (il filtrante dell'armeno era stato toccato da Frattesi. Al 32' Dumfries se ne va via a destra e la mette tesa in mezzo: per poco Solet non fa autorete.

Nella ripresa Inzaghi inserisce Barella per l'ammonito Mkhitaryan ma è sempre il Salisburgo a essere più intraprendente con un paio di sortite offensive ma al 55' è Carlos Augusto a mangiarsi un gol con un tiro al volo di sinistro troppo strozzato che termina fuori. Al 57', però, il Salisburgo pareggia con Gloukh che la mette nel sette dopo l'ottimo lavoro di Kjaergaard e Simic. Al 61' Frattesi si inserisce bene in area di rigore e viene steso dal dietro da un difensore austriaco per l'arbitro è rigore. Dagli unidici metri Calhanoglu è perfetto e riporta avanti l'Inter. All'81' l'Inter trova il 3-1 con Lautaro Martinez su assist di Frattesi ma l'arbitro annulla per via della posizione di offside del centrocampista italiano.

Il tabellino

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries (65' Darmian), Frattesi, Calhanoglu (75' Asllani), Mkhitaryan (46' Barellla), Carlos Augusto; Lautaro Martinez(85' Klaassen), Sanchez (65' Thuram). Allenatore Simone Inzaghi

SALISBURGO (4-3-1-2): Schlager; Dedic, Solet, Pavlovic, Ulmer; Sucic, Bidstrop (72' Konaté), Gourna-Douath (86' Capaldo), Kjaergaard (72' Dorgeles); Gloukh (86' Forson), Simic (72' Ratkov). Allenatore Gerhard Stuber

Marcatori: 20' Sanchez (I), 57' Gloukh (S), 64' Calhanoglu (I)

Ammoniti: Simic, Mkhitaryan (I), Gouma-Douath, Stuber

Arbitro:François Letexier (Francia)