Calcio

"Sabato sarà la mia ultima gara": Marek Hamsik saluta tutti

L'ex centrocampista del Napoli annuncia il ritiro: "Con la mia famiglia e i miei figli abbiamo valutato la situazione e abbiamo deciso insieme"

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L'ex capitano del Napoli Marek Hamsik annuncia ufficialmente il proprio ritiro dal mondo del calcio giocato: il centrocampista slovacco, attualmente in forza al Trabzonspor, ha spiegato le motivazioni alla base della sua sofferta decisione nel corso di una conferenza stampa.

La gara con l'Analyaspor in programma sabato prossimo, sarà quindi, come anticipato dal diretto interessato, l'ultima della carriera di Hamsik, che compirà 36 anni a luglio: un addio cha arriva un anno dopo quello dato alla maglia della nazionale slovacca, con cui ha giocato l'ultimo incontro nell'amichevole col Cile dello scorso 20 novembre.

"Il Trabzonspor sarà la mia ultima squadra e giocherò l'ultima partita casalinga sabato", spiega ai giornalisti presenti l'ex centrocampista azzurro. Per lui complessivamente 711 presenze condite da 145 reti, la maggior parte delle quali (520 gettoni con 121 gol) tra le file del Napoli: con la società partenopea ha sollevato al cielo due Coppe Italia (nelle annate 2011/2012 e 2013/2014) e una Supercoppa Italiana. Con la maglia del Trabzonspor, invece, Hamsik ha vinto la Super Lig (stagione 2021/2022), la massima serie del campionato di calcio turco, e una Supercoppa di Turchia (2022).

Nella nazionale polacca, di cui ha indossato con orgoglio la fascia di capitano tra il 2019 e il 2022, il calciatore ha giocato complessivamente 136 match (primato assoluto), mettendo a segno 26 reti (anche in questo caso nessuno nella storia della selezione ha fatto meglio di lui).

"Voglio ringraziare tutti i club in cui ho giocato per avermi dato questa opportunità", prosegue il centrocampista slovacco,"ringrazio tutti per questo viaggio, ho coronato il mio sogno". "Appena sono nato, il calcio è stata la prima cosa che mi è venuta in mente, questo era il mio destino", racconta ai presenti Hamsik,"ho iniziato la mia carriera all'età di 4 anni, avevo grandi sogni e penso di aver raggiunto i miei obiettivi".

Un doveroso riconoscimento a parte viene rivolto a tutti i suoi familiari. "Voglio ringraziare la mia famiglia e gli amici che mi sono stati vicini per aver creduto in me", aggiunge il centrocampista polacco,"e grazie ai nostri tifosi per avermi sostenuto". "Ora mi godrò questi ultimi momenti, le ultime partite", annuncia, "potrei non piangere, ma sono molto felice e orgoglioso". Si è trattato di una decisione molto sofferta, precisa in conclusione l'ex calciatore del Napoli,"ma con la mia famiglia e i miei figli abbiamo valutato la situazione e abbiamo deciso insieme.

Volevano che tornassi a casa".

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