
Un errore evidente, marchiano, che ai tempi del Var è inammissibile: il Milan è stato penalizzato per la mancata assegnazione di un calcio di rigore netto e solare che ha mandato su tutte le furie Massimiliano Allegri successivamente espulso per le vibranti proteste nei confronti del quarto uomo Rapuano.
La decisione dell'Aia
L'arbitro della gara tra i rossoneri e il Bologna, Marcenaro, dovrebbe essere fermato o potrebbe fare un classico turnover mentre l'Aia (Associazione italiana arbitri), secondo l'anticipazione della Gazzetta, dovrebbe fermare per un paio di turni chi ieri sera si trovava nella sala Var di Lissone, ovvero Fabbri. Per quanto il direttore di gara possa non essersi accorto del netto ed evidente fallo tra Lucumí e Nkunku che avrebbe potuto causare anche l'espulsione del bolognese, è ancora più grave che Fabbri non abbia colto quell'azione di gioco giudicando, invece, non da rigore (in questo caso correttamente) il contatto Freuler-Nkunku. Certo, ma l'arbitro Marcenaro avrebbe dovuto semmai riguardare al Var il primo contatto con un penalty che avrebbe assegnato a occhi chiusi per quanto fosse solare.
Il pensiero di Gravina
Questa mattina ha espressamente parlato dell'argomento anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina: "Si tratta di un errore evidente, ma quando parliamo di tecnologia andiamo avanti, non si torna al passato", ha dichiarato quando gli è stato chiesto un parere sul caso del rigore dato e poi tolto al video dall'arbitro Marcenaro che ha valutato, nei minuti finali di Milan-Bologna, il secondo fallo sul rossonero Nkunku ma non il primo. "La tecnologia ha ridotto molto la percentuale di errori - ha aggiunto Gravina in collegamento con "Radio anch'io Sport" - basta vedere quei casi in cui arbitri, senza tecnologia, sono in dubbio e cercano palesemente un riscontro".
Al termine della gara, Massimiliano Allegri ha spiegato il perché dell'espulsione che, come
anticipato, è figlia del penalty non assegnato ai rossoneri nel finale. "Niente di che. C'è stato l'episodio del rigore, ho avuto da ridire col quarto uomo e per fortuna la giacca mi ha salvato", ha concluso.