Calcio

Fari puntati su Milan-Napoli, il primo derby d’Europa

Il verdetto dell'urna di Nyon consegna il primo incrocio in Europa tra i rossoneri e gli azzurri. Se evitare le superpotenze del Vecchio Continente è positivo, incrociare il Napoli schiacciasassi di Spalletti non sarà per niente facile per i ragazzi di Pioli

Champions: focus su Milan-Napoli, il primo derby d’Europa
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Alla fine l’urna di Nyon ha consegnato il proprio verdetto, lasciando le italiane un attimo interdette. Se l’aver evitato le tre superpotenze del calcio europeo, finite tutte dall’altra parte del tabellone, è stato sicuramente un buon risultato, questo ha significato il tanto temuto derby di Serie A nei quarti di finale. Invece dell’ennesimo derby della Madonnina d’Europa, il Milan dovrà affrontare la squadra più temuta del Vecchio Continente, il Napoli schiacciasassi di Spalletti. Un incrocio affascinante, che richiama le sfide storiche dei tempi di Maradona e degli olandesi, quando in palio c’era lo scudetto, ma del tutto inedito nelle competizioni europee. Diamo quindi un’occhiata a questa sfida che deciderà chi si giocherà con la vincente del quarto tra Inter e Benfica l’accesso alla finalissima di Istanbul.

Un sorteggio positivo?

Gli dei del calcio, almeno stavolta, sembrano aver consegnato un cammino chiaro alle italiane per tornare in finale per la prima volta dal 2017. Se non fa mai piacere vedere di fronte due squadre di Serie A, certo la prospettiva di doversela vedere con Real, Man City o Bayern Monaco non era molto più semplice. Sotto il Vesuvio molti potranno sorridere all’idea di regolare ancora i conti con i poco amati rossoneri: onestamente, l’undici di Stefano Pioli era forse una delle avversarie migliori rimaste per i partenopei.

Se il Milan ha sofferto maledettamente per staccare il biglietto per i quarti, il Napoli ha schiantato anche il rognoso Eintracht Francoforte. Le differenze dal punto di vista del gioco sembrano enormi ma è anche vero che da qui alla partita d’andata bisognerà attendere quasi un mese. Possibile, quindi, che il momento magico del Napoli si appanni un attimo o che il Milan ritrovi la determinazione e la concretezza che gli è valsa lo scudetto. Se in questo momento il verdetto sembra già scritto, non è detto che le cose non possano cambiare.

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Precedenti? Milan avanti

Molti hanno già parlato di scontro tra una squadra come il Milan, che dall’alto delle sue undici finali di Champions, in Europa sembra trasformarsi ed una compagine come quella di Spalletti, che accede per la prima volta ai quarti di finale della coppa più bella. Certo, il pedigree è importante, ma un Napoli come quello che si è visto in questa stagione sembra capace di scrollarsi tutto senza problemi. Visto che le due squadre in Europa non si sono mai incrociate, tocca affidarsi ai precedenti nelle altre competizioni. Dopo il 2-1 a San Siro, il Napoli ha accorciato il conto degli incroci con il Milan. Delle 170 partite giocate, i partenopei ne hanno vinte 51, pareggiandone 52 e perdendone 67. Ultimamente, però, il Napoli è a casa propria al Meazza, viste le tre vittorie consecutive degli anni scorsi. Anche in Serie A, per trovare una vittoria casalinga contro il Napoli bisogna tornare indietro al 2014, quando bastarono i gol di Menez e Bonaventura.

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Spalletti batte Pioli 9 a 1

A giocare poi a favore del Napoli il fatto che Spalletti sia una specie di kriptonite per il dirimpettaio rossonero: delle 14 volte che si sono trovati di fronte, Stefano Pioli è riuscito a vincere una sola volta contro le nove vittorie del tecnico di Certaldo e tre pareggi. A complicare ulteriormente questa partita, poi, ci si metterà anche il calendario, visto che le due squadre si affronteranno per tre volte nel corso di 17 giorni.

Si inizierà con la partita del 2 aprile di Serie A: al Maradona si potrebbe assegnare una buona fetta di scudetto ai partenopei. Gli incroci di Champions avverranno tra l’11 e il 19 aprile, con l'andata a San Siro. In un mese davvero di fuoco, le due squadre potranno decidere nel giro di poche partite il destino delle rispettive stagioni. Certo, Milan e Napoli si conoscono molto bene ma, specialmente di questi tempi, forse avrebbero preferito vedersela con Chelsea o Benfica. Una cosa è certa: saranno tre gare davvero spettacolari.

Non vediamo l’ora di vederle.

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