Il Milan si sveglia troppo tardi e viene sconfitto 1-0 dal Bayer Leverkusen

I rossoneri subiscono l'intraprendenza delle Aspirine e soffrono fino al gol partita di Boniface. Da quel momento, però, l'undici di Fonseca si trasforma e sfiora più volte il pareggio con Morata e Loftus-Cheek

Il Milan si sveglia troppo tardi e viene sconfitto 1-0 dal Bayer Leverkusen

La trasferta a Leverkusen si rivela molto complicata per l’undici di Fonseca, che esce dalla BayArena con la seconda sconfitta in Champions League. Stavolta, però, è stato un Milan molto migliore di quello che si era fatto sommergere di fischi contro il Liverpool. I rossoneri soffrono troppo l’intraprendenza del Bayer Leverkusen, subendo il gol partita al 51’ su una ripartenza fulminea conclusa da Boniface. Da quel momento il Milan si trasforma e mette alle corde le Aspirine, sfiorando più volte il pareggio con Morata e Loftus-Cheek, che però si vedono negare la gioia del gol da un ottimo Hradecky. Sconfitta amara per i rossoneri, che per la grande mole di occasioni create avrebbero meritato almeno un punto. Il cammino verso la qualificazione diretta agli ottavi di Champions League è ora molto più complicato.

Le scelte dei tecnici

Paulo Fonseca non se la sente di rischiare dal 1’ Alvaro Morata e si affida a Loftus-Cheek per dare una mano ad Abraham, che sarà terminale unico in avanti. In difesa invece del previsto ritorno di Pavlovic conferma per la coppia Gabbia-Tomori: a destra partirà ancora Emerson Royal.

Bayer Leverkusen MIlan Fonseca Leao

I campioni di Germania in carica schierano una formazione molto collaudata, con Xabi Alonso che preferisce confermare Boniface come unica punta, supportato dalla tecnica di Wirtz e dalla velocità di Frimpong. Se sulla mediana sarà cruciale l’esperienza di Xhaka, in difesa ci si affida a Tah.

Assolo Bayer, Milan troppo timido

A far capire che stasera alla BayArena ci sarà parecchio da soffrire ci pensano gli avanti del Bayer, che nel giro di due minuti costringono Maignan a due parate non banali: pericoloso Boniface che si sistema il pallone prima di cercare il palo lontano. I rossoneri faticano a limitare le combinazioni in velocità sulla fascia sinistra, dove si sposta spesso e volentieri Wirtz per cercare uno-due con i compagni di reparto. Il Milan non riesce quasi mai ad uscire dal pressing dei padroni di casa, che si rendono ancora pericolosi al 10’, quando a chiudere un’azione manovrata ci prova Adli. L’undici di Fonseca prova a spingere sulla sinistra ma sia Leao che Theo Hernandez faticano tantissimo a trovare spazi per sfruttare la loro velocità.

Bayer Leverkusen Milan Tah Pulisic

Attorno al 20’ il Milan prova timidamente a farsi vedere dalle parti di Hradecky ma sono le Aspirine a colpire in ripartenza: lancio a tagliare il campo che fornisce un buon pallone sulla destra a Frimpong, sul suo cross arriva come un falco Boniface e la mette dietro alle spalle di Maignan. La grande gioia del pubblico della Renania dura poco, visto che Frimpong era partito in leggero fuorigioco: respiro di sollievo per Gabbia, che aveva concesso troppo spazio all’avanti nigeriano. Sul rovesciamento di fronte finalmente Leao semina il panico nella difesa, senza però trovare compagni di squadra liberi. Appena Theo trova il modo di alimentare Leao, il portoghese riesce a liberarsi di Tapsoba ma senza creare palle gol: molto più pericoloso il Bayer al 28’, quando Frimpong cerca il tap-in al volo sulla parata di Maignan, sprecando malamente.

Bayer Leverkusen Milan Abraham

Col passare dei minuti, la sensazione è che i padroni di casa abbiano bisogno di rifiatare ed il Milan riesce ad imbastire azioni offensive con maggiore regolarità. Peccato che Pulisic ed Emerson Royal fatichino a liberarsi dalla pressione di Hincapié e che, ogni volta che i lombardi si portano in avanti, si aprano a fulminei contropiedi. Grimaldo è ancora pericoloso sulla sinistra: sulla respinta lunga di Maignan, Frimpong cerca la porta, sparando ancora alto. Molto più pericolosa la ripartenza del Milan, quando Pulisic fa tutto da solo e tira dal limite dell’area, trovando la parata di Hradecky. Al 40’ la percussione di Abraham viene fermata con un intervento energico di Tapsoba: nonostante le vibrate proteste di Fonseca, tutto regolare per il signor Schärer. Nonostante un finale più propositivo, il Milan va negli spogliatoi sullo 0-0.

Vantaggio Boniface, assedio Milan

Nessun cambio durante l’intervallo e la ripresa sembra seguire il canovaccio della prima frazione, con il Bayer più aggressivo ed il Milan costretto per lunghi tratti nella sua metà campo. Il primo squillo lo mette Florian Wirtz che approfitta al meglio di un errore di Theo Hernandez: bella la sua azione per vie centrali ed il rasoterra che costringe Maignan a superarsi. La risposta del Milan arriva con un’azione finalmente corale, gestita da Reijnders ma che Abraham non finalizza al meglio. Sul rovesciamento di fronte il Bayer trova il gol del vantaggio: giro palla elegante, filtrante di Garcia, tacco di Wirtz e botta di Grimaldo che Maignan non può che deviare dalle parti di Boniface, che insacca. 1-0 meritato dei campioni di Germania, ora il Milan dovrà per forza rovesciarsi in avanti per evitare la seconda sconfitta consecutiva in Champions.

Bayer Leverkusen Milan Boniface gol

I rossoneri sfiorano il pareggio dopo che un rimpallo mette Reijnders a tu per tu con Hradecky: l’olandese, sorpreso, ritarda quanto basta per consentire al portiere di parare con la parte alta del braccio. Enorme occasione sprecata dal Milan, che però spinge forte: Leao cerca la porta ma trova la deviazione di Tapsoba. La difesa tedesca gestisce ma non senza qualche imbarazzo, come quando la cannonata di Fofana dalla lunghissima distanza finisce non troppo lontana dalla porta. Le Aspirine sono pericolosissime in contropiede ma lasciano ampi spazi al Milan, che sembra giocare senza timori reverenziali. Quando Morata prende il posto di Abraham, i rossoneri schiacciano i padroni di casa nella propria area con Fofana che al 64’ costringe Hradecky ad un intervento non semplice.

Bayer Leverkusen Milan Tah Abraham

L’undici di Xabi Alonso torna a controllare il gioco ma il giro palla è ora molto più lento ed il Milan rischia poco. La stanchezza inizia a farsi sentire da entrambe le parti: al 70' un bel cross di Theo attraversa tutta l'area piccola senza trovare compagni pronti a ribadire in rete. A suonare la carica ci pensa Morata, che prima si vede parare da Hradecky un colpo di testa e poi per poco non approfitta di un retropassaggio suicida. Il tecnico del Bayer richiama Garcia e Boniface per dare spazio ad Andrich e Terrier ma è il Milan a rischiare tantissimo in contropiede: errore della difesa e Wirtz imbecca Frimpong che colpisce l’esterno della rete da ottima posizione. Fonseca fa rientrare uno stanco Pulisic per Chukwueze ma all’82’ il Milan sfiora il pareggio: tiro da fuori e traversa di Theo Hernandez, sul rimbalzo colpo di testa a porta vuota di Morata che sfiora il palo. I rossoneri continuano ad attaccare, assediando la porta tedesca come all’86’, quando il tiro a botta sicura di Loftus-Cheek trova l’intervento di un Hradecky in grande serata. Alla fine il forcing del Milan è inutile: vince 1-0 il Bayer Leverkusen.

Il tabellino

BAYER LEVERKUSEN (3-4-2-1): Hradecky; Hincapié, Tah, Tapsoba; Grimaldo (88’ Belocian), Adli (81’ Palacios), Xhaka, Frimpong; Wirtz (88’ Tella), Garcia (74’ Andrich); Boniface (74’ Terrier). Allenatore: Xabi Alonso

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic (79’ Chukwueze), Loftus-Cheek, Leao; Abraham (62’ Morata). Allenatore: Paulo Fonseca

Marcatori: 51’ Boniface (B)

Ammoniti: 8’ Garcia (B), 73’ Frimpong (B), 83’ Morata (M), 90+3’ Chukwueze (M), 90+5’ Tomori (M)

Espulsi: -

Arbitro: Sandro Schärer (Svizzera)

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