La Champions dietro le spalle, soprattutto la soddisfazione per avere battuto il Salisburgo risparmiando uomini ed energie. L'Inter B ha retto all'urto d'Europa e adesso c'è la Roma, per confermarsi al comando. Sfida più complicata di quella di coppa, ma Mourinho sta certamente peggio di Inzaghi: rosa più corta e in campo solo stasera, 2 giorni in meno per preparare la sfida di domenica. «Io non posso fare 5 cambi come Inzaghi», dice malizioso il portoghese squalificato, che ancora una volta non sarà in panchina contro il suo passato. «Chi pensa l'abbia fatto apposta dice solo idiozie, non so nemmeno perché l'arbitro mi abbia espulso. Ad altri per le stesse non capita», aggiunge. Che poi gioca pesante in difesa di Lukaku. «Non pensavo fosse così importante per la storia dell'Inter, ha vinto solo uno scudetto, come forse hanno fatto 200 giocatori. Non capisco perché Calhanoglu dall'Inter al Milan va bene e Lukaku dall'Inter alla Roma no». Un invito a riflettere che resterà vano. San Siro ha pronti da tempo 50mila fischietti. Del resto fu fischiato persino Ronaldo, quando giocò con la maglia del Milan.
L'assemblea dei soci approva oggi il bilancio, chiuso con 85 milioni di passivo, e che molti giudicano chissà perché un risultato positivo. Zhang interverrà in video da Nanchino (manca il contatto con la squadra dalla finale di Istanbul, non rientrerà in Italia prima di Natale).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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