Continua il momento complicato dei campioni d’Italia: dopo il pari fortunato contro il Como, ecco che arriva un altro pareggio a reti bianche in Champions League. Il Napoli di Antonio Conte domina il possesso per lunghi tratti ma gli attacchi degli azzurri si infrangono inevitabilmente contro la difesa dell’Eintracht Francoforte. I tedeschi, dopo aver incassato 10 reti contro Atletico Madrid e Liverpool, sono arrivati al Maradona decisi ad evitare l’ennesima goleada e riescono nell’impresa di strappare un punto ai partenopei.
Prestazione decisamente sottotono quella dei campani, che sprecano con Anguissa e McTominay un paio di occasioni clamorose ma devono ringraziare Milinkovic-Savic per aver evitato il gol della beffa nel finale di partita. Qualche protesta nel finale per un tocco di mano in area che, però, non viene ritenuto falloso dall’arbitro. Con soli quattro punti in quattro partite, ai partenopei servirà un mezzo miracolo per approdare agli ottavi di Champions.
Tanto possesso, poche occasioni
Considerato il 23° posto in classifica, l’incrocio contro i tedeschi dell’Eintracht Francoforte è fondamentale per l’undici di Antonio Conte. La squadra dell’Assia ha incassato la bellezza di dieci gol contro Atletico Madrid e Liverpool ma si presenta al Maradona con l’intenzione di evitare l’ennesima figuraccia europea. I primi minuti vedono i padroni di casa molto aggressivi che riescono a creare la prima occasione dopo solo sei minuti: cross dalla sinistra sulla quale si gettano Anguissa ed Hojlund, ostacolandosi un po’. Il danese è costretto a calciare alla cieca, il che agevola parecchio il compito del portiere. L’approccio sparagnino degli ospiti costringe i partenopei a cercare soluzioni da fuori: se Elmas è sfortunato quando il suo tiro prende in pieno McTominay, l’esterno macedone è molto più pericoloso al 13’ quando, dopo aver saltato due giocatori, impegna Zetterer con il sinistro. Se il Napoli domina in termini di possesso, l’intensità ed il ritmo lasciano un po’ a desiderare: se Elmas è carico a mille, Hojlund sembra avulso dal gioco. Al 21’ mischia nell’area tedesca ma nessun avanti partenopeo riesce a tirare in porta: l’Eintracht si accontenta di provare a colpire in contropiede ma la difesa dei padroni di casa regge senza problemi.

Alla mezz’ora è abbastanza chiaro come sia Anguissa che McTominay potrebbero fare molto di più e come agli azzurri manchi il guizzo e la rapidità d’esecuzione negli ultimi 20 metri. In campo, a dire il vero, non succede molto ed anche i pazienti tifosi del Maradona iniziano a rumoreggiare: i tedeschi sono molto attenti in difesa, raddoppiando o triplicando sul portatore di palla e concedendo poco o niente agli avanti azzurri. Dopo un inizio di partita elettrico, la seconda metà del secondo tempo è decisamente noiosa, con nessuna delle squadre capace di creare occasioni degne di questo nome. Al 38’ Anguissa si stanca del solito fraseggio in orizzontale e parte sparato sulla fascia, venendo comunque bloccato dalla difesa tedesca: un paio di minuti dopo è ancora l’avanti camerunense a girare verso la porta un bel cross dalla sinistra ma la palla finisce alta sopra la traversa. Il primo tempo finisce senza ulteriori emozioni, a parte un cartellino giallo che il signor Pinheiro sventola in faccia ad Antonio Conte che ha ecceduto nelle proteste. Molto su cui riflettere per il nervosissimo tecnico partenopeo nell’intervallo.
Napoli, stasera non è proprio serata
Nessun cambio nell’intervallo ma, ad ulteriore riprova di una partita molto bloccata, il primo calcio d’angolo arriva al 47’: sono i tedeschi a guadagnarselo ma la difesa del Napoli gestisce senza problemi. Mario Goetze riesce a colpire di testa su un cross dalla sinistra ma la mira non è delle migliori: l’Eintracht continua ad essere pericoloso in contropiede, tanto che per fermare Burkardt Rrahmani è costretto ad un fallo che gli vale un cartellino giallo. La risposta del Napoli arriva dopo un’azione prolungata al 54’ quando McTominay viene servito in verticale e prova a saltare il portiere: peccato che lo scozzese si allunghi troppo il pallone. Da lì in avanti, i padroni di casa spingono forte e costringono l’Eintracht a difendersi ad oltranza: il Napoli assedia i tedeschi ma non riesce a trovare varchi in una difesa davvero ben organizzata, guadagnando solo qualche calcio d’angolo. Superata l’ora di gioco, un cambio per parte: fuori Politano per Neres, Toppmoller risponde inserendo Knauff al posto di Bahoya. Al 69’ buona azione da parte di Elmas e passaggio invitante per McTominay: il suo sinistro non è il massimo ma, grazie alla deviazione di Koch, almeno il Napoli guadagna un calcio d’angolo. Quattro minuti dopo, l’Eintracht spreca un’occasione incredibile dovuta ad un passaggio sfortunato di Buongiorno, che mette un pallone d’oro davanti a Knauff: l’avanti tira a botta sicura ma Milinkovic-Savic è ben piazzato e respinge con entrambi i pugni.

Conte capisce la mala parata e cambia modulo: fuori un mediocre Lobotka, spazio per una ventina di minuti a Noa Lang. Dopo una partita passata in trincea, la difesa tedesca inizia a concedere qualcosa di più ma i partenopei non riescono proprio ad approfittarne: dopo un bello spunto di Lang, Anguissa sarebbe in posizione ideale per trovare il gol del vantaggio ma si impappina e consente alla difesa di liberare. Un paio di minuti dopo Gutierrez vede uno spiraglio verso la porta e lascia partire un potente sinistro dalla lunga distanza ma la mira non è delle migliori. È proprio lo spagnolo a combinare un mezzo pasticcio quando la sua deviazione trova Goetze liberissimo in area: ancora una volta, però, ci arriva prima Milinkovic-Savic. L’occasione migliore per il Napoli arriva tre minuti dopo: Anguissa sfonda a destra, si accentra e scarica all’accorrente McTominay che, però, lascia partire un destro tanto potente quanto impreciso. All’89’ parecchie proteste da parte dei padroni di casa per un presunto tocco di mano di Koch sul colpo di testa di Anguissa ma l’arbitro lascia correre. In pieno recupero, il Napoli sfiora per due volte in meno di un minuto la rete del vantaggio: prima Zetterer respinge il colpo di testa di Elmas, poi risponde alla grande alla girata di Hojlund. Insomma, non è proprio serata: l’undici di Conte deve accontentarsi del secondo 0-0 in quattro giorni.
Il tabellino
NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Gutierrez; Anguissa, Lobotka (73’ Lang), McTominay; Politano (65’ Neres), Hojlund, Elmas. Allenatore: Antonio Conte
EINTRACHT FRANCOFORTE (3-4-2-1): Zetterer; Collins, Koch, Theate; Kristensen, Chaibi (90+4’ Dahoud), Larsson (79’ Skhiri), Brown (90+4’ Amenda); Goetze, Bahoya (65’ Knauff); Burkardt. Allenatore: Dino Toppmöller
Marcatori: -
Ammoniti: 50’ Rrahmani (N), 90’ Zetterer (E), 90+6’ Gutierrez (N)
Espulsi: -
Arbitro: Joao Pinheiro (Portogallo)