Calcio

Le pagelle di Juventus-Napoli, i migliori e i peggiori della partita

Nel Napoli brilla il match winner Raspadori (7) e il sempre pericoloso Osimhen (6.5). I migliori della Juventus sono i centrocampisti Rabiot (6.5) e Locatelli (6.5)

Le pagelle di Juventus-Napoli, i migliori e i peggiori della partita

Il Napoli batte la Juventus all'Allianz Stadium con un gol nel finale di Giacomo Raspadori, nella sfida valida per la 31ª giornata di Serie A. Una partita sostanzialmente equlibrata tra le due squadre che si accende nei minuti finali. All'83' i bianconeri passano in vantaggio con Di Maria ma il Var annulla. Nel recupero il gol di Raspadori, una rete che significa scudetto.

Juventus

Wojciech SZCZESNY 6.5 - Dirige con autorità la difesa. Sempre attento anche se non deve effettuare grandi interventi. Non può nulla sul gol i Raspadori e fino a quel momento aveva fatto ottima guardia sugli attcacchi del Napoli.

Federico GATTI 6 - Prova a fermare Kvara con le buone o con le cattive. In generale lo controlla bene, aiutato anche dai compagni. Graziato dal Var per un pugno rifilato al georgiano. Dimostra in ogni caso di poter essere un titolare nella Juve e questo è un grandissimo merito.

Daniele RUGANI 6.5 - Lanciato al posto di Bremer, concede poco a Osimhen nella primo tempo e non è per niente semplice. Gli concede qualcosa nel finale ma in generale disputa un'ottima partita.

DANILO 6 - Con Rugani e Gatti, tocca a lui prendere la leadership della difesa. Mette la museruola a Lozano, si conferma un jolly difensivo insostituibile. Perde un pallone sanguinoso poi si fa perdonare recuperando su Lozano. Nel finale cala come tutto il reparto.

Juan CUADRADO 5.5 - Scalda i pugni di Meret con una bella conclusione. Gestisce con saggezza il fiato e le scorribande in avanti. L'età passa anche per lui. Si perde Raspadori sul gol.

Fabio MIRETTI 6 - Fa un lavoro oscuro, utile in copertura e preciso negli appoggi. (Dal 61' Angel DI MARIA) 5.5 - L'unica palla giocabile la mette in rete dopo una grande discesa ma il gol gli viene annullato per un fallo precedente. Si vede poco, di solito ava abituato ad altri ingressi.

Manuel LOCATELLI 6.5 - Solita garra da combattente e aperture illuminanti. Di sicuro uno dei migliori

Adrien RABIOT 6.5 - L'anima del centrocampo. Fisicità e recupero palloni, sempre pericoloso negli inserimenti. Sarebbe davvero un peccato perderlo l'anno prossimo.

Filip KOSTIC 5.5 - Ruba un pallone invitante a Lobotka senza però sfruttarlo a dovere. Sale di tononella ripresa quando mette un paio di volte il turbo sulla sinistra. Un po' in calo, potrebbe fare sicuramente di più (Dal 61' Federico CHIESA) 5.5 - Qualche sgroppata in contropiede, per lo più estemporanea. Chiaro che se non aumenta il minutaggio, è più difficile che possa incidere.

Matias SOULÉ 5 - Sempre elegante nelle movenze ma troppo fuori nel gioco. Il futuro è sicuramente suo. (Dal 66' Nicolò FAGIOLI) 6 - Si mette in mezzo al campo e dà il suo contributo. Un rientro in sordina dopo la "crisi nervosa" di Sassuolo.

Arkadiusz MILIK 5.5 - Ex della partita, si batte da solo contro i difensori azzurri. I palloni giocabili sono pochi, una costante che ha accompagnato sia la sua stagione che quella di Vlahovic. E forse la colpa non è tutta degli attaccanti. (90' Dusan VLAHOVIC SV)

Allenatore: Massimiliano ALLEGRI 6 - Il piano è quello atteso, lasciare il pallino del gioco al Napoli per poi colpire in contropiede. La squadra ha grande solidità difensiva ed è fulminea nella ripartenze, insomma è la Juve di Allegri. Senza Chiesa e Di Maria, ovviamente manca qualcosina nella rifinitura ma il carattere non manca mai. Proprio allo scadere una sconfitta che brucia.

Napoli

Alex MERET 6 - La Juve praticamente non tira mai. Serata tranquilla.

Giovanni DI LORENZO 6 - Duella con Kostic. Bada soprattutto a difendere, si fa vedere poco in fase offensiva.

Min-jae KIM 6.5 - Al rientro dopo lo stop per squalifica in Champions. Svetta di testa e preciso nelle letture difensive. Conferma le sue qualità di baluardo difensivo.

JUAN JESUS 6 - Stavolta sostituisce Rrahmani. Sempre preciso in marcatura meno in impostazione.

Mathias OLIVERA 6 - Tiene soprattutto la posizione, non ha il piede di Mario Rui né la sua partecipazione al gioco. Però non commette sbavature e limita la sua ruvidità.

Zambo ANGUISSA 6 - Meno brillante rispetto a qualche mese fa. La sua fisicità si sente in mezzo al campo ma non è sempre lucido e preciso negli appoggi. Provvidenziale una chiusura su Rabiot.

Stanislas LOBOTKA 5.5 - Anche lui come Anguissa sta tirando il fiato. Schermato dal centrocampo bianconero non riesce ad alzare i ritmi. Graziato da Kostic su un pallone perso in palleggio. Perde ancora palla su Milik nell'azione che porta al gol annullato di Di Maria. Però aeva subito fallo.

Tanguy NDOMBÉLÉ 6.5 - Spalletti gli dà ancora fiducia dopo le ultime buone prestazioni. Si conferma quello più in palla del centrocampo. Cala un po' nella ripresa. (Dal 68' Piotr ZIELINSKI) 6.5 - Non vive un periodo particolarmente brillante, rifiata in panchina. L'azione del gol parte da una sua apertura.

Hirving LOZANO 5 - Spreca un'ottima occasione al limite dell'area. Meno frizzante di Politano non trova mai il guizzo giusto (Dal 68' EliJf ELMAS) 6.5 - Sempre insidioso con i suoi movimenti senza palla ad entrare negli spazi. Confeziona uno splendido assist per Raspadori.

Victor OSIMHEN 6.5 - L'impegno è indiscutibile. Francobollato dai difensori della Juve, colpisce il palo esterno alla prima conclusione. Sfiora un altro gol su una conclsuione al volo. Si conferma ancora una volta il più pericoloso degli azzurri.

Kvhicha KVARATSKHELIA 5.5 - Chiamato a farsi perdonare degli errori commessi contro il Milan, viene sistematicamente raddoppiato appena entra in possesso di palla. Oggettivamente impensabile chiedergli sempre prodezze ma la sensazione è che non riesca più a trovare quelle giocate che prima trovava con naturalezza. (Dall'86' Giacomo RASPADORI) 7 - Questo è il gol scudetto, non segnava da ottobre. Sceglie il momento giusto nella partita più sentita ed entra anche lui nella storia del Napoli.

Allenatore: Luciano SPALLETTI 7- Mettersi alle spalle l'eliminazione con il Milan non era affatto semplice. La squadra gioca a memoria e prova a fare sempre la partita anche se è meno brillante in queste ultime partite. Una vittoria all'ultimo respiro che sa di scudetto.

Arbitro: Michael FABBRI (Ravenna) 6.5 - Metro internazionale, fischia poco e gestisce i cartellini con parsimonia. Aiutato da una partita sostanzialmente corretta. Annulla con l'aiuto del Var la rete di Di Maria.

In generale una buona direzione arbitrale.

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