Il Milan vola in semifinale. La squadra di Stefano Pioli pareggia 1-1 contro il Napoli, nella sfida di ritorno allo stadio Maradona, valida per i quarti di Champions League. Protagonista nel primo tempo Olivier Giroud, prima sbaglia un rigore poi mettere in rete dopo una discesa devastante di Rafael Leao. Nel finale il Napoli preme ma il Milan regge benissimo. Nel recupero pareggia Victor Osimhen ma non basta. I rossoneri sono in semifinale dopo 16 anni.
| MATCHDAY#NapoliMilan | UCL | Stadio Diego Armando Maradona | 21:00 CEST
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) April 18, 2023
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Napoli
Alex MERET 7.5 - Risponde alle critiche per il gol subito all'andata. Ipnotizza Giroud sul rigore. Poi risponde presente sempre sul francese. Il meno colpevole stasera.
Giovanni DI LORENZO 5.5 - Meglio in proiezione offensiva, ma fronteggiare Leao non è semplice per nessuno. Appoggia prima Politano poi Lozano, ma gli spazi che lascia dietro sono enormi.
Amir RRHAMANI 6 - Ingaggia tanti duelli aerei con Giroud. Si fa vedere anche sui calci piazzati come fa spesso in campionato. Esce per un problema fisico. (Dal 74' Leo Ostigard 6) - Forma con Juan Jesus una coppia inedita, ma nel finale gli azzurri sono tutti in attacco e lui deve fare poco.
JUAN JESUS 6- Al posto di Kim, se la cava con esperienza. Non fa rimpiangere il coreano e non è poco.
MARIO RUI 5 - Grave imprudenza quando stende Leao, per sua fortuna ci pensa Meret a rimediare. Esce alla mezz'ora per infortunio. (Dal 34' Mathias OLIVERA 6- Ha meno piede ma molta più garra di Mario Rui. Si fa valere, spreca di testa tutto solo.
Tanguy NDOMBÉLÉ 6.5- Sostituto di Anguissa, sceglie sempre giocate semplice e si dà un bel da fare. Da una sua palla persa nasce la discesa inarrestabile di Leao, difficile però imputargli qualche colpa vista la distanza dalla porta. Il migliore del centrocampo. (Dal 63' Eljif ELMAS 5) - Prova ad allargare le linee rossonere ma il suo ingresso dà pochi frutti.
Stanislas LOBOTKA 6 - Smista palloni, è il cervello del centrocampo. Trottolino inesauribile, gli manca solo il tiro.
Piotr ZIELINSKI 5- Troppo spesso avulso dal gioco, quando ha spazio prova sempre il tiro e viste le sue qualità balistiche ci si aspetterebbe qualcosa di più. (Dal 74' Giacomo RASPADORI 6.5) - Bellissimo l'assist per Osimhen. Diventa un rimpianto il suo ingresso tardivo vista la scarsa vena dei compagni di reparto.
Matteo POLITANO 6.5- Attivissimo sulla destra. Con le sue accelerazioni contro Theo accende il pubblico. Fuori per un problema alla caviglia alla mezz'ora. Sfortunato. (Dal 34' Hirving LOZANO 5.5 -Rispetto a Politano è meno monotematico, può rientrare sul sinistro o arrivare sul fondo per il cross. Gli manca lo spunto)
Victor OSIMHEN 7- Al rientro dopo l'infortunio, lotta su ogni pallone come un leone. Duella contro i centrali rossoneri con grande coraggio. Nel primo tempo non ha grandi occasioni. Sulla prima palla giocabile realizza un gol bello quanto inutile.
Khvicha KVARATSKHELIA 5 - La squadra crea nelle sue enorme qualità e lo appoggia tantissimo. Lui eccede in qualche personalismo di troppo ed è poco concreto. Sfiora un gol ad inizio ripresa dopo una giocata incredibile. Sbaglia il rigore che avrebbe riaperto la gara. Vera delusione di questo doppio confronto con i rossoneri.
Allenatore: Luciano SPALLETTI 5.5 - Il tecnico di Certaldo perde il doppio confronto con Pioli. Ha alcuni scusanti, l'infortunio di Osimhen all'andata, le assenze di Kim e Anguissa stasera. Ma c'è da dire che il Napoli, visto nei quarti è stato lontano parente di quello visto in campionato. Si può consolare con uno storico scudetto e non è certo poco ma la delusione a fine partita del gruppo era evidente.
Milan
Mike MAIGNAN 8 - Iron Mike dirige la difesa con grande sicurezza. Basta la sua presenza per rassicurare i compagni. Para il rigore che avrebbe riaperto la partita, tra andata e ritorno, è lui che porta il Milan ad una storica semifinale.
Davide CALABRIA 7- Dalle sue parti staziona Kvara, il cliente peggiore possibile in una serata del genere. Bada sempre al sodo. Fa quel che può con cuore e determinazione.
Simon KJAER 7.5 - Grande leader, parla lui ai compagni prima del fischio d'inizio. Letture sempre precise, quando non ci arriva con la velocità lo fa con il tempismo. Praticamente perfetto.
Fikayo TOMORI 7 - Concentrato e tosto in marcatura, forma con Kjaer una coppia inossidabile. In caduta commette fallo da rigore, ma come fargliene una colpa.
Theo HERNANDEZ 7 - Fischiatissimo al Maradona. In una partita del genere deve rinunciare alla sua vocazione offensiva. Tiene botta su Politano, alla prima sortita in avanti confeziona l'azione del rigore insieme a Leao.
Ismael BENNACER 7 - Gioca praticamente a tutto campo. Pressa, recupera palloni e poi rifinisce.
Sandro TONALI 6.5- Tanta legna a centrocampo. Si conferma una delle colonne portanti del Milan. Soffre con la squadra e dà grande solidità al centrocampo.
Brahim DIAZ 5.5 - Meno in partita rispetto alle partite precedenti contro gli azzurri. Si sfianca in copertura, esce dopo aver dato tutto. (Dal 59' Junior MESSIAS 6.5) - Ingresso molto proficuo, la sua velocità nelle ripartenze si dimostra importantissima negli ultimi minuti.
Rade KRUNIC 6.5- Fa il solito lavoro oscuro, utilissimo per la squadra. Sporca le azioni del Napoli che non passa mai per via centrale, intelligenza calcistica superiore alla media.
Rafael LEAO 8 - Quando si accende è imprendibile, si procura il rigore fallito da Giroud. Devastante la discesa di 70 metri "alla George Weah" con cui serve a Giroud un pallone solo da spingere. Nel doppio confronto vince nettamente la sfida con Kvaratskhelia. Esce dal torpore di questa stagione nelle due partite più importanti. Da blindare subito ma Mialdini lo sa già. (Dall'83 Alexis SAELEMAEKERS 6.5) - Quando vede il Napoli il belga si trasforma e seppur in pochi minuti, si dimostra utilissimo.
Olivier GIROUD 6.5 - Non in perfette condizioni e si vede. Tira un rigore prevedibile e centrale. Dopo poco spreca un'ottima occasione calciando su Meret. Si rifa con un tap in facile facile ma contava fare gol. Svolge il solito lavoro preziosissimo per la squadra. Nel complesso si fa perdonare del rigore sbagliato. (Dal 68' Divock ORIGI 6) - Oggi serviva la sua fisicità nel momento più importante della stagione e lui risponde presente. Tiene bene palla e lotta con i dfensori del Napoli.
Allenatore: Stefano PIOLI 8 - Il tecnico rossonero confeziona l'ennesimo capolavoro contro il Napoli. Incarta Spalletti tre volte su quattro quest'anno. La squadra dimostra di saper soffrire quando deve e saper pungere al momento giusto. Conquista un risultato storico che lo ripaga di tante ingenerose critiche durante la stagione.
Arbitro: Szymon MARCINIAK (Polonia) 6 - Il fischietto polacco era senza dubbio la designazione più autorevole dopo le polemiche per l'arbitraggio del rumeno Kovacs. Gli episodi discussi non mancano. Ineccepibile sul rigore concesso al Milan. I rossoneri chiedono la ripetizione del penalty, per l'ingresso anticipato di Juan Jesus. Dalle immagini sembra che il brasiliano non abbia toccato terra con il piede dentro l'area, quindi l'interpretazione del Var è corretta. Non mancano discussioni per un possibile rigore su Lozano per intervento di Leao, lui lascia correre e il Var conferma la decisione.
Lo Sky Tech mostra che il portoghese tocca prima il piede dell'attaccante messicano e poi il pallone. Il rigore poteva essere concesso. Indiscutibile il fallo di mano di Tomori sul penalty fallito da Kvaratskhelia. Dirige una buona partita, episodio su Lozano a parte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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