
Paura per l'ex stella del Real Madrid Royston Drenthe, colpito da ictus e tuttora ricoverato in ospedale. A dare comunicazione ufficiale del grave problema di salute di cui è rimasto vittima l'olandese è stata la società FC Der Rebellen, squadra amatoriale in cui militano tanti ex giocatori professionisti tra cui per l'appunto anche il 38enne. I fatti si sono verificati, stando a quando riportato nella nota ufficiale, lo scorso 17 ottobre, ma a parte il ricovero in ospedale non sono state fornite ulteriori informazioni né sulle circostanza del malore né tantomento sulle attuali condizioni fisiche dell'ex merengue.
"Venerdì scorso Royston Drenthe ha avuto un ictus", si legge nel breve comunicato ufficiale rilasciato dalla FC Der Rebellen sulla propria pagina Instagram."È attualmente sotto cura ed è in buone mani. La squadra e tutte le persone coinvolte sperano in una pronta e serena guarigione", prosegiue la nota, "la famiglia di Royston chiede rispetto, pace e privacy in questo momento, per potergli garantire il sostegno e lo spazio necessari al suo pieno recupero".
Drenthe, centrocampista esterno sinistro spesso e volentieri impiegato anche nel ruolo di terzino lungo la medesima fascia, si fece notare nel panorama calcistico internazionale dopo l'esperienza con la maglia del Feyenoord in Olanda. Della sua esplosione si accorsero immediatamente alcuni emissari del Real Madrid, i quali nell'estate del 2007 spinsero la società a investire su di lui. Il triennio successivo fu l'apice della sua carriera: con la camiseta blanca disputò tre stagioni, collezionando 65 presenze e 4 gol, e vincendo una Liga e una Supercoppa di Spagna.
Calciatore poco incline al rispetto delle regole e, come ammesso più volte da lui stesso, dedito all'alcol, cambiò maglia ogni anno, passando dall'Hércules all'Everton nel giro di due stagioni e vagando tra Spagna Inghilterra, Russia Turchia, Emirati Arabi e Olanda, prima di decidere di appendere le scarpette al chiodo nel 2023.
Da quel momento in poi ha lavorato come opinionista per la TV olandese e spagnola e, più recentemente, come operatore sanitario. Drenthe in passato si è anche cimentato come rapper e ha aperto un suo negozio di abbigliamento, ma ha dichiarato bancarotta nel 2020 dopo aver rivelato di aver perso milioni in feste, vacanze, auto veloci e donne.
"Mi sentivo un dio al Real Madrid, giocando al fianco di Cristiano Ronaldo, e ne sono orgoglioso”, aveva dichiarato qualche tempo fa, “ma mi piaceva anche fare festa in questo mondo di glitter e glamour. Bevevo molto anche se il giorno dopo dovevo allenarmi”.