Calcio

Roma, pistola puntata contro per rapinarlo: la reazione di Alessio Cerci

L'ex calciatore si è reso conto che l'arma da fuoco era finta e ha reagito prontamente, coprendo di insulti i rapinatori e allontanandosi in auto

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Si è visto puntare contro una pistola da due uomini intenzionati a portargli via l'orologio che aveva al polso, ma ha reagito prontamente riuscendo a evitare la rapina e ad allontanarsi in auto: l'esperienza da incubo vissuta duante la tarda serata di ieri, mercoledì 24 maggio, dall'ex calciatore Alessio Cerci, si è quindi fortunatamente conclusa senza conseguenze negative.

Cosa è accaduto

L'episodio si è verificato poco prima della mezzanotte in via Giovanni Volpato, nel quartiere Portuense di Roma. Stando alle prime ricostruzioni dei fatti, l'ex attaccante di Torino e Fiorentina sarebbe stato avvicinato da due uomini in sella a uno scooter. Uno dei due avrebbe quindi estratto una pistola, puntando la canna contro il calciatore con l'obiettivo di irretirlo. "Dacci l'orologio", avrebbero intimato i malviventi, intenzionati dunque a impossessarsi del prezioso Rolex che il 35enne portava al polso.

Alessio Cerci si è tuttavia reso conto subito che l'arma da fuoco utilizzata per il tentativo di rapina era palesemente finta ed ha reagito contro i due. Dopo averli coperti di insulti, l'ex attaccante della nazionale ha raggiunto la propria auto e si è allontanato dal posto, contattando il 112 per denunciare l'episodio. Fallito il colpo, i due rapinatori sono tornati in sella allo scooter e sono ripartiti, facendo perdere le proprie tracce.

La denuncia

Il calciatore ha raccontato agli agenti del commissariato San Paolo, incaricati di condurre le indagini sull'episodio, ciò che gli era pocanzi accaduto, fornendo loro preziose informazioni utili a risalire all'identità dei due malviventi. Potranno di sicuro fornire un ulteriore aiuto le immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza installate nei pressi della zona in cui ha avuto luogo la tentata rapina.

I precedenti

Ciò che è accaduto a Cerci non è comunque una novità a Roma. Altri calciatori professionisti che hanno vissuto esperienze simili nella Capitale sono stati Bryan Cristante (centrocampista della Roma), Daniel Ciofani (allora in forza al Frosinone) e Toma Basic della Lazio.

Anche in questi casi a essere presi di mira da una coppia di malviventi a bordo di uno scooter sono stati dei Rolex: l'unica differenza, rispetto a quanto accaduto ad Alessio Cerci, è che le rapine citare erano, purtroppo, andate a segno.

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