
Ormai il destino dell'Italia pare già scritto: a meno che non accada l'imponderabile, gli azzurri dovranno passare dai play-off per poter accedere ai Mondiali 2026. Si tratterebbe in questo caso del terzo spareggio consecutivo, con due precedenti non certo incoraggianti.
Leghe Nations League
Gli ultimi 4 posti in palio per le nazionali europee se li giocheranno in 16, ovvero le 12 seconde dei gironi di qualificazione più le 4 migliori nelle Leghe di Nations League che non sono arrivate prime o seconde nel proprio gruppo, ovvero:
- Lega A: Spagna, Germania, Portogallo, Francia;
- Lega B: Inghilterra, Norvegia, Galles, Repubblica Ceca;
- Lega C: Romania, Svezia, Macedonia del Nord, Irlanda del Nord;
- Lega D: Moldova e San Marino.
Le prime quattro squadre in lista che nell'ordine non arriveranno al primo o al secondo posto del proprio girone saranno ripescate ai play-off. Ovviamente la situazione è provvisoria, ma se tutto restasse com'è, i posti oggi sarebbero assegnati a Galles, Romania, Svezia e Moldova. Secondo la situazione attuale, delle 14 squadre sopra menzionate sono solo Moldova e San Marino ad essere certe di non poter già più raggiungere il secondo posto e a dover sperare nei ripescaggi: il che significa, in sostanza, augurarsi che tutte quelle che le precedono in lista riescano ad arrivare tra i primi due posti.
Ed è qui che arriva il paradosso della situazione di San Marino, che teoricamente può ancora accedere ai play-off, purché si verifichi uno stravolgimento nel suo Gruppo H, dominato dall'Austria: il sogno è che la Romania recuperi in classifica vincendo le ultime 3 partite, inclusa quella contro la nazionale della piccola Repubblica (magari con una goleada), e voli al secondo posto liberando così di fatto uno slot che i sammarinesi potrebbero occupare a loro volta per poter prendere parte agli spareggi.
Le urne
Le 16 nazionali che combatteranno per gli ultimi 4 posti della Zona Europa saranno suddivise in 4 urne. Le 12 seconde classificate dei rispettivi gironi verranno ordinate sulla base del ranking Fifa del mese di novembre e saranno distribuite nelle prime tre urne: di queste le prime 8 saranno teste di serie e giocheranno di diritto la loro prima partita (semifinale) in casa in programma il 26 marzo 2026 in gara secca. L'ultima urna accoglierà le 4 ripescate dalle Leghe di Nations League.
Le squadre dell'urna 1, le migliori seconde, affronteranno quelle inserite nell'urna 4, ovvero le ripescate Nations League. Le seconde migliori seconde, inserite nell'urna 2, affronteranno invece le peggiori seconde collocate nell'urna 3. Le vincenti si sfideranno in finale il 31 marzo, e non potranno affrontarsi mai neppure nell'atto conclusivo squadre provenienti dalla stessa urna.
E l'Italia?
Gli azzurri, decimo posto nel ranking Fifa, ottavo in Europa, dovrebbero essere inseriti nell'urna 1, evitando così le più forti sia in semifinale che in finale, e giocheranno in casa il primo match. La sede dello scontro in finale, invece, sarà sorteggiato.
Ipotizzando che i gironi fossero già conclusi, ad oggi questa sarebbe la composizione:- Urna 1: Belgio, Italia, Ucraina, Polonia;
- Urna 2: Repubblica Ceca, Ungheria, Scozia, Albania;
- Urna 3: Georgia, Irlanda del Nord, Bosnia, Kosovo;
- Urna 4: Galles, Romania, Svezia, Moldova.
Considerando che la semifinale si disputerebbe con le ripescate di Nations League, l'eventuale finalista contro l'Italia uscirebbe dalle nazionali vincitrici della semifinale nell'incrocio tra urna 2 e 3.