Calcio

"Quanto conta il possesso palla?". Scintille a Sky tra Caressa e Bucciantini

Il dibattito sul possesso palla si trasforma in un diverbio acceso tra il conduttore e l'opinionista

"Quanto conta il possesso palla?". Scintille a Sky tra Caressa e Bucciantini

Scintille tra Fabio Caressa e Marco Bucciantini dopo il match Milan-Atalanta, durante l'ultima puntata di Sky Calcio Club. Il tema della discordia è il possesso palla e le differenti opinioni sull'attendibilità di questo dato statistico prendono una piega inattesa tra lo stupore di Di Canio, Bergomi e Marchegiani, gli altri protagonisti della trasmissione. L'episodio ha finito per acuire la contrapposizione tra le due fazioni da anni presenti nel dibattito calcistico: chi lo ritiene una dimostrazione di superiorità e chi invece ne fa volentieri a meno.

La ricostruzione

Bucciantini, ospite della trasmissione, stava spiegando la rilevanza del possesso palla nelle partite. Secondo l'ex direttore dell'Unità non è un caso che la statistica in questione segni percentuali maggiori per le squadre che vincono e che si trovano nella parte alta della classifica di Seria A. Caressa in disaccordo asserisce:"No, no… non è così. Ma che vuol dire possesso palla? Il possesso palla non vuol dire niente. Marco, statisticamente, il possesso palla è una statistica che non esiste".

Bucciantini dissente ma ascolta. Caressa è irremovibile e rimarca il concetto così: "Ti spiego io subito perché… quando io passo la palla a lui, di chi è la palla? Mentre il pallone va a lui, di chi è la palla, è mia? No! Quindi, il possesso palla è una cosa che, dal punto di vista statistico non significa niente".

Quella spiegazione non convince il toscano che ribatte con un esempio tangibile: se le formazioni migliori della Serie A fanno registrare quel dato evidentemente il possesso palla non è poi così irrilevante. "Allora dimmi te che cosa significa che le squadre che sono in cima alla classifica hanno più possesso palla", è la risposta dinanzi alla quale Caressa rincara la dose:"Ma sono più forti… per forza che c'hai la palla tra i piedi, no?".

Per Bucciantini quest'ultima riflessione è il pretesto per sottolineare la fondatezza del proprio ragionamento: "Se sei più forte cerchi il controllo della partita col controllo della palla…" ma non riesce a ultimare la frase perché è interrotto ancora. "Ma non è vero! Non è così! Il controllo del pallone non c'entra – insiste Caressa -. Parti da una statistica che non esiste". "No, no – ribatte Bucciantini -. Sono dati generali, non guardo la fine della partita. Sono le squadre che hanno più possesso palla, quello è un dato Fabio".

La discussione finisce in un cul de sac. Prova a chiuderla Caressa affermando: "Buccia, statisticamente il possesso palla è una vecchia cosa". Ma la cosa non finisce lì anche perché gli animi si sono scaldati e non basta nemmeno l'intervento di Di Canio che prova a trovare un punto d'incontro:"Secondo me avete ragione tutti e due".

Bucciantini non molla:"Lui non ha ragione, ha torto". E pronuncia la frase che Caressa prende male. "Scusa, voglio finire il mio concetto… io l'ho lasciato intervenire". La replica è una censura che zittisce l'opinionista in diretta:"No, casomai sono io che lascio intervenire te qui dentro… abbi pazienza".

"Se posso dire la mia…", dice Bucciantini. Niente da fare, il conduttore non gli fa sconti e quasi lo ammonisce a mo' di arbitro: "Vai, vai… cartellino giallo… bravo".

Fine della contesa, finalmente.

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