Calcio

Salta la prima panchina in serie A: l'Empoli esonera Zanetti

Dopo sole quattro giornate di campionato e zero punti in classifica la società toscana ha deciso l'esonero. Il tecnico: "Ho dato tutto quello che avevo"

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Paolo Zanetti non è più l'allenatore dell'Empoli: il 40enne tecnico nato a Valdagno ha pagato un inizio di stagione disastroso frutto di zero punti dopo le prima quattro gare di campionato, nessun gol realizzato dalla sua ex squadra in oltre 360 minuti ma soprattutto l'umiliante 7-0 rimediato due sere fa all'Olimpico contro la Roma di Mourinho. Al suo posto la società empolese dovrebbe affidare la panchina ad Aurelio Andreazzoli.

La nota del club

"Empoli Football Club rende noto - si legge nel comunicato ufficiale - di aver sollevato dall'incarico di responsabile tecnico della Prima Squadra Paolo Zanetti ed i suoi collaboratori Alberto Bertolini, Nicola Beati e Fabio Trentin. A mister Zanetti, protagonista della cavalcata che nella stagione passata ci ha condotto alla salvezza, vanno i più sentiti e sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto in questi mesi. Al contempo Empoli Football Club augura al tecnico ed ai suoi collaboratori le migliori fortune per il futuro sportivo e professionale". Zanetti era riuscito a centrare la salvezza nello scorso campionato ottenendo il 14° posto: nel giugno scorso aveva firmato con l'Empoli un contratto biennale fino a giugno 2025. L'ingaggio di Aurelio Andreazzoli significherebbe la terza esperienza sulla panchina dell'Empoli per il 69enne nato a Massa.

Le parole di Zanetti

Nonostante l'esonero mister Zanetti ha speso parole d'elogio molto toccanti per tutto l'ambiente bianco-azzurro. "Empoli mi aveva accolto ragazzo da calciatore, mi ha ritrovato anni dopo uomo dandomi la possibilità di allenare in Serie A. Fin dal primo giorno ho dato tutto quello che avevo, tutto me stesso per la causa cercando costantemente di crescere e migliorare e lavorando al massimo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Mi rimarrà la grandissima cavalcata dello scorso anno, una salvezza conquistata tutti insieme con pieno merito in un campionato difficilissimo come la Serie A".

Prima di congedarsi Zanetti si è voluto scusare anche per la pessima figura rimediata all'Olimpico. "Prima dei ringraziamenti mi sento in dovere di chiedere scusa a tutte le persone che ci seguono, per la figuraccia di domenica a Roma". Infine, ecco i ringraziamenti a tutti quelli che gli sono stati vicino, "ai tifosi che ci hanno sempre seguito e non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno e la loro vicinanza; ringrazio inoltre tutte quelle persone che hanno lavorato con me, che hanno vissuto insieme a me tante gioie e purtroppo anche qualche dolore". Il calcio è fatto di alti e bassi: l'allenatore toscano ha dichairato di far tesoro dei momenti positivi e di quelli negativi. Auguro all'Empoli e a tutti i suoi tifosi un futuro pieno di soddisfazioni e di momenti felici, oggi si chiude la mia esperienza ma continuerò da casa a fare il tifo per questi colori.

La "previsione" dei bookmakers

Si può definire gufata o una semplice previsione azzeccata ma i bookmakers ci avevano visto lungo già prima della sosta per le Nazionali: come abbiamo visto sul Giornale.it, Zanetti era considerato tra gli allenatori a rischio licenziamento con quote che variavano tra 1.65 e 2.

Sulla graticola compariva anche mister Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone che si sta dimostrando la rivelazione di questo primo scorcio di campionato con 7 punti (come il Napoli) frutto di due vittorie, un pari e una sconfitta: in questo caso, quindi, i bookmakers dovranno rivedere, al rialzo, le proprie quote.

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