Calcio

"Vattene, traditore...". Bufera social su De Sciglio: ecco cosa è successo

Una foto postata sui social dal difensore ha scatenato gli insulti di molti tifosi bianconeri, che lo accusano di aver fornito la chat privata della squadra agli inquirenti

"Vattene, traditore...". Bufera social su De Sciglio: ecco cosa è successo

I tifosi della Juventus contro Mattia De Sciglio. Il terzino bianconero ha postato una nuova foto su Instagram che voleva informare tutti i suoi follower della ripresa degli allenamenti alla Continassa e nei commenti è scoppiato il caos. Una frangia del tifo non ha gradito e lo ha ricoperto di insulti.

"Sbirro, infame, spione, vattene": questo il tenore dei molti messaggi che sono apparsi sotto l'ultimo post del calciatore. Un massacro social cui ha cercato di porre riparo qualche altra voce – in netta minoranza – tra i sostenitori juventini: "L’unica cosa indegna è il difendere comportamenti penalmente rilevanti. Mi auguro che la maggioranza del popolo bianconero prenda le distanze da questi soggetti che offendono De Sciglio".

La spiegazione

I tifosi della Juve addebitano al difensore la "colpa" di aver fornito agli inquirenti della Procura di Torino i messaggi della chat privata dei giocatori juventini in merito alla questione stipendi, tema che rappresenta il cuore dell'Inchiesta Prisma che ha terremotato il mondo bianconero. Il tutto nasce da un articolo apparso nei giorni scorsi sul sito della Gazzetta dello Sport nel quale proprio De Sciglio e de Ligt (nel frattempo passato al Bayern Monaco) venivano indicati come coloro che avevano fatto finire nelle mani dei pm gli screenshot nei quali l’ex capitano Giorgio Chiellini informava i compagni di squadra sulle trattative con la società durante il lockdown a causa della pandemia.

In quella discussione, l'ex capitano bianconero spiegava loro come il club volesse che la comunicazione all'esterno fosse che i calciatori avrebbero rinunciato a 4 mensilità, quando loro invece sapevano che tre le avrebbero recuperate, con la garanzia di pagare comunque in futuro anche i giocatori che avrebbero lasciato Torino. Nel verbale dell'interrogatorio di De Sciglio, circolato tra gli atti resi noti dagli inquirenti, si legge: "Chiellini ha inviato un messaggio iniziale rivolto a tutti nel quale era descritta la proposta della società. Da lì in poi ne abbiamo parlato tra noi calciatori. Verificando dal mio smartphone ho rinvenuto i messaggi inviati da Giorgio Chiellini sul gruppo whatsapp della nostra squadra in data 27 e 28 marzo 2020, che provvedo a consegnarvi in copia".

Un gesto, quello di De Sciglio, che parte del tifo bianconero reputa come un "tradimento".

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