Roma

Il calendario dell’Arma compie 80 anni

Forse non molti sanno che i Carabinieri svolgono anche un’attività editoriale di tutto rispetto. Editori sui generis, visto che l’Ente editoriale per l’Arma dei carabinieri è una fondazione esistente dal ’75, con un proprio bilancio che non ha niente a che vedere con quello militare. Il catalogo annovera opere della tradizione come la Storia documentale dell’Arma dei carabinieri, prossima l’uscita del quinto e ultimo volume, di utilità come il manuale per i concorsi per entrare nell’Arma, e titoli più accattivanti che si sono aggiunti negli ultimi anni. Libri legati al rapporto fra i carabinieri e il cinema, la televisione, l’arte, le fiabe, lo sport. C’è anche un cofanetto con Dvd e Cd della Banda dei carabinieri.
Fra le opere classiche il calendario storico. L’edizione 2009 è stata recentemente presentato alla scuola ufficiali di via Aurelia. Lanciato dal generale di brigata Gino Poggesi nel ’28, pubblicato ininterrottamente, salvo gli anni di guerra, il calendario storico compie ottant’anni. Un album rilegato col cordoncino blu e rosso, i colori dell’arma, disegni, foto, pitture, elaborazioni grafiche, sempre diverso e uguale a se stesso. Un calendario mito che fa bella mostra di sé in tutte le stazioni dei carabinieri della penisola e che è diventato un oggetto da collezione. Richiesto anche all’estero è pubblicato in varie lingue. Del calendario 2009 si conosce soltanto la tiratura: 1.350.000 copie. I particolari, come impone la norma, devono rimanere fino all’ultimo un segreto. Ma più antico dell’imitatissimo calendario è il mensile Il Carabiniere, che risale addirittura al 1872. L’Italia unita era appena nata, il corpo dei Carabinieri reali era stato istituito nel 1814 da Vittorio Emanuele I di Savoia. Dal ’48 il Carabiniere viene pubblicato senza interruzione e attualmente ha una tiratura di 50.000 copie. A guidarlo dal 2006 con piglio innovativo è il tenente colonnello Roberto Riccardi, 42 anni, accademia, scuola ufficiali, un trascorso di investigatore a Palermo e a Reggio Calabria, missioni in Bosnia e Kosovo e comandante della sezione antidroga di Roma. Una bella rivista dal punto di vista grafico, ricca nei contenuti e con firme famose. Da Piero Ostellino a Roberto Gervaso, Paolo Crepet, Grazia Cucinotta. Che parla di carabinieri, ma anche di attualità, spettacoli, libri, musica, sport, arte. Il 2009, in cui ricorre il centenario del Manifesto di Marinetti, sarà dedicato al Futurismo Nella rubrica di giochi e passatempi compare da un paio d’anni un enigma illustrato a fumetti con le inchieste del maresciallo Rocca.
Sono i fumetti, infatti, con i gialli, la novità più appariscenti della linea editoriale dei carabinieri. Dal giugno di quest’anno è in edicola a 2,70 euro la striscia mensile d’avventura Unità speciale pubblicata in collaborazione con la rivista Il Carabiniere da Eura, casa editrice romana.

Altra innovazione il concorso letterario «Carabinieri in giallo» per racconti brevi con i Carabinieri come protagonisti, a cui l’anno scorso hanno partecipato 392 aspiranti scrittori.

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