"Cancro non mi fai paura" Così si vince il grande male

Un libro spiega come affrontare con coraggio il tumore. Da Armstrong a Briatore, da Anastacia a Kilye Minogue, i vip che ce l’hanno fatta

"Cancro non mi fai paura" 
Così si vince il grande male

«La diagnosi un cancro alla tiroide me l’hanno fatta quando avevo poco più di vent’anni. Mi hanno detto che dovevo operarmi e sottopormi a una terapia. Io ho risposto, va bene, ma ho proseguito imperterrito la mia tournée». Fabio Salvatore, attore di teatro, se lo ricorda ancora il giorno in cui la sua vita è cambiata. Stava recitando Lettere alla fidanzata di Fernando Pessoa e non voleva pensare ad altro. «Ero sereno, tranquillo, poi ho scoperto che la mia era solo incoscienza».

Ma quelli erano altri tempi. Fabio si è operato e poi si è sottoposto a radio-iodio terapia. Ora, dopo otto anni, il cancro è tornato a bussare alla porta. Nuova terapia e un altro stop obbligato nel suo lavoro. Ma Fabio non si lascia prendere dal panico. Combatte e scrive un libro sul suo nemico che identifica metaforicamente in uno scarafaggio. Aliberti editore lo pubblica, titolo di sfida: Cancro non mi fai paura. E scrive pagine di coraggio e passione, pagine di chi incontra il cancro trovando nel dolore una risposta. Fabio ha usato la scrittura per esorcizzare il male. Ma vuole anche trasmettere a tutti quelli che sono coinvolti in questa brutta avventura il suo messaggio di speranza: «Mi sono messo a parlare con il mio cancro. Giorno per giorno. Ed è stata la mia forza. È un male che non devi sfidare, ma comprenderlo in tutti suoi lati negativi. È per questo che non l’ho mai maledetto e non ho mai esclamato: ma perché proprio a me?».

Questa forma di commiserazione, per lo scrittore, è inutile oltre che perdente. Bisogna credere nella «forza di reazione», quella che ha portato tante persone a combattere il cancro e, in molti casi, a sconfiggerlo. Alcune sono diventate un simbolo: come Lance Armstrong, il supereroe del ciclismo che, dopo aver sconfitto la malattia, torna in sella e diventa il re del Tour de France. O come Flavio Briatore, il manager di Formula 1 che nel 2006 ha vinto la sua battaglia più dura, grazie anche a un controllo tempestivo.

E poi ci sono le icone al femminile: le cantanti Kylie Minogue e Sheryl Crow che, dopo aver sconfitto il tumore al seno, hanno raccontato la loro esperienza al pubblico e sono tornate sul palco. Per dimostrare al mondo che il nemico era davvero sconfitto.

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