Dal cane in ufficio all'hamburger: ognuno ha il suo World Day

Come spiegato qui a fianco, accanto alle Giornate Mondiali ufficiali, che hanno l'avallo dell'Onu, esistono tanti altri World Day

Dal cane in ufficio all'hamburger: ognuno ha il suo World Day

Come spiegato qui a fianco, accanto alle Giornate Mondiali ufficiali, che hanno l'avallo dell'Onu, esistono tanti altri World Day. Che, il più delle volte, sembrano più frutto di abili mosse di marketing, per fare in modo che guru, esperti di comunicazione e pubblicitari, possano dire la loro banalità. Ad esempio, per la Giornata della Felicità del 20 marzo, vengono divulgate perle del tipo «Guarda a ciò che hai di buono», che è il vecchio guarda il bicchiere mezzo pieno o il classico chi si accontenta, gode, ma non ditelo ai guru. «Impara ogni giorno cose nuove», della serie «Come mandare a quel paese, in modo originale, chi compila decaloghi sulla felicità». Si sono inventati anche la Giornata Mondiale dell'Hamburger, dove ognuno è pronto a fornirci la vera ricetta originale e vai a sapere di chi fidarti. Che poi uno si domanda perché lo spiedino debba accontentarsi giusto di qualche sagra paesana. E vogliamo parlare dei consigli guru per la Giornata Mondiale dell'Orgasmo del 31 luglio? «Ripassa da solo la materia d'esame prima d'incontrare il compagno di studi», o «non potrai sostenere una prova scritta, quindi dacci dentro con l'orale!», che sembrano il trailer di un film hard. Il 22 giugno hanno inventato la Giornata Mondiale del cane in ufficio e non si capisce se sia riferita a qualche nostro collega o a Fido. Che poi, ora, con lo smart working, è l'ufficio ad essere andato dal cane. E i preziosi consigli per la Giornata Mondiale della Gentilezza, forniti sul sito ufficiale per diventare tutti più gentili? «Fare complimenti (sinceri) a colleghi e amici». Che, se non siete soliti farlo, penseranno: perché mi sta dicendo queste cose? Mi vorrà licenziare? Avrà bisogno di soldi? «Anche nel traffico, affrontate chi vi fa arrabbiare con un sorriso». Certo, avete presente quello che vi ha appena tagliato la strada facendovi inchiodare? O che vi ha evocato «li mortacci vostri»? Sorridetegli che, ben che vada, penserà a una presa per i fondelli e scenderà dalla macchina per farvi neri. «Lasciare il posto ad un altro.

Che sia un parcheggio o alla fila del supermercato è sempre appagante rendere felice un'altra persona lasciandole il tuo posto». Soprattutto, quando state girando, in centro, da un'ora, per trovare un posto e, scovatolo, vi fermate sorridendo, facendo passare avanti uno sconosciuto; che vedrà in voi un perfetto idiota.

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