nostro inviato a Cannes
Che cosa fa di Non è un paese per vecchi un grande film? La sceneggiatura. Tratto dal romanzo di Cormac Mc Carthy, il miglior scrittore americano oggi in circolazione, ne conserva infatti fedelmente monologhi e dialoghi, punto di forza del romanziere, asciutti e pieni di tenerezza e/o disperazione.
Che cosa fa di Non è un Paese per vecchi un capolavoro mancato? L'assenza di profondità. Lì dove il romanzo è un apologo sul bene e sul male, una riflessione metafisica sulla violenza, il film è un onesto thriller in cui gli ammazzamenti si susseguono, c'è un killer psicopatico e uno sceriffo che non se la sente più di continuare il suo mestiere, ma la follia del primo rimane appunto follia, e il farsi da parte del secondo, nient'altro che stanchezza. Al contrario, Non è un paese per vecchi racconta molto bene perché un uomo che ha speso la sua vita dalla parte della giustizia dica a un certo punto basta.
«Da qualche parte là fuori c'è un profeta della distruzione in carne e ossa e io non voglio trovarmelo di fronte. Non ho intenzione di mettere la mia posta sul tavolo, alzarmi e uscire per andargli incontro. Non sono invecchiato. Magari fosse per questo. E non posso neanche dire che dipende da quello che uno è disposto a fare. Perché l'ho sempre saputo che uno deve essere disposto a morire se vuole fare questo lavoro. E io sono sempre stato disposto. Non per vantarmene ma è così. Se non sei disposto a morire quelli lo capiscono. Lo vedono in un batter docchio. Credo che dipenda soprattutto da quello che uno è disposto a diventare. E credo che in questo caso bisognerebbe mettere a rischio la propria anima. E io non voglio farlo».
L'anima di Bell, l'eroe alla fine disarmato di questa storia, non è altro che una certa idea di civiltà, fatta di tradizioni, rispetto, valori. La si può difendere se è ancora sentita nella maggioranza come tale, altrimenti non ha più senso.
«C'era una signora che continuava a parlare della destra che aveva fatto questo e quell'altro. Alla fine mi ha detto: Non mi piace la direzione in cui sta andando questo paese. Voglio che mia nipote sia libera di abortire. E io le ho risposto guardi signora, secondo me non si deve preoccupare della direzione in cui va il paese.
I fratelli Cohen hanno letto il libro e l'hanno bene illustrato. Solo che non l'hanno capito...
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