La «Flagellazione di Cristo» di Piero della Francesca (DIPINTA tra il 1444 e il 1470) è uno dei maggiori rompicapo della storia dellarte. Le interpretazioni più antiche ruotano intorno alle tre figure sulla destra. Secondo linterpretazione storico-dinastica, il personaggio centrale vestito di rosso sarebbe Oddantonio, predecessore di Federico da Montefeltro, ucciso in una congiura (1444). Secondo linterpretazione allegorica, la figura centrale potrebbe essere lo Spirito Santo, con ai lati le chiese latina e ortodossa. Silvia Ronchey nel suo «Lenigma di Piero» (2006) ha proposto una lettura diversa: la «Flagellazione» rifletterebbe il messaggio politico di Giovanni Bessarione, il delegato bizantino che aprì il Concilio di Ferrara e Firenze del 1438-39 per la riunificazione delle chiese orientali e occidentali. Il Cristo flagellato sarebbe la cristianità. In Ponzio Pilato si riconosce lImperatore bizantino Giovanni VIII Paleologo. Quando Piero dipinse la tavola erano già passati ventanni dai fatti del concilio e Costantinopoli era stata presa dagli ottomani.
Papa Pio II su suggerimento del Bessarione aveva promosso una crociata: il dipinto raffigurerebbe la discussione sullintervento: i tre sarebbero Bessarione, il fratello dellImperatore bizantino, Tommaso Paleologo e Niccolò III dEste.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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