Carbonizzato in casa: si pensa al suicidio

Una scena terribile, quella a cui hanno dovuto assistere i vigili del fuoco accorsi per domare le fiamme di un incendio in un appartamento in zona Piramide. Nel bagno dell’abitazione hanno ritrovato il corpo di un uomo completamente carbonizzato. La vittima ha 34 anni, ma non è ancora chiaro se sia un architetto al quale è intestato l’appartamento o qualche altra persona finora sconosciuta. Sono, infatti, in corso accertamenti per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco l’incendio è scoppiato nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 15.30, in un appartamento in via della Piramide Cestia 31. Le fiamme potrebbero aver provocato l’eplosione di uno scaldabagno dando origine al forte boato sentito da alcuni testimoni. Fortunatamente, però, l’incendio è stato domato subito dai vigili del fuoco che hanno, così, impedito che le fiamme si estendessero provocando ulteriori danni alle strutture adiacenti. Intanto durante i primi sopralluoghi i carabinieri della compagnia Roma Centro hanno scoperto alcune tracce di benzina nell’abitazione. La prima ipotesi è, quindi, quella del suicidio.

È possibile, infatti, che l’incendio sia nato da un tentativo dell’uomo di uccidersi dando fuoco all’appartamento. Del resto, secondo le prime informazioni, l’uomo aveva tentato di togliersi la vita già un mese fa in metropolitana.

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