Carignano rivendica la telecamera anti prostituzione

Carignano rivendica la telecamera anti prostituzione

Solo in queste settimane il Municipio 1 Centro Est viene a sapere dello «scippo» di una telecamera che il Comune fin dal dicembre scorso aveva deciso di installare nella zona di Carignano, dopo ripetuti sopralluoghi anche dei tecnici dello stesso Comune e degli assessori municipali. Evidentemente l'assessore Scidone considera i residenti di Carignano cittadini di serie B meritevoli di convivere tutte le sere e tutte le notti con prostituzione maschile, frequentazioni pubblicizzate su siti internazionali di scambisti e schifezze del genere. Il quartiere è preso d'assalto da delinquenza comune e pervertiti, che approfittando delle zone isolate e nascoste dalla vegetazione delle aiuole, danno pubblico sfogo alle loro performances.
Evidentemente all'assessore non bastano le denunce circostanziate presentate dal Municipio al Prefetto e al Questore e alle Autorità cittadine e non basta neppure l'aver impiegato tempo e denaro pubblico nel predisporre appostamenti e progetti di installazione con i tecnici per il posizionamento delle telecamere. Vogliamo solo sottolineare che il Municipio non è fatto di burattini e di cambia-bandiera e che la parola data e scritta ha ancora un valore e rappresenta un vincolo di correttezza e serietà politica verso i propri amministrati. In altre parole non siamo soliti fare promesse e non mantenerle.
Nel corso di una intervista su una televisione locale, l'Assessore ha anche dichiarato che la distanza tra le telecamere sarebbe stata di soli 20 metri e che nel nostro Municipio le telecamere miracolosamente sono passate da tre a cinque (ma una sottratta a Carignano). Sarebbe sufficiente una visita anche di passaggio per dimostrare come l'assessore non è evidentemente a conoscenza delle zone indicate dal Municipio e, cosa ancora più grave non è a conoscenza dei rilievi fatti dai suoi tecnici.
Carignano ringrazia sentitamente per l'attenzione del sig. Assessore e di conseguenza il Municipio si farà carico di informare la cittadinanza residente di quanto accaduto. È ovvio che inviteremo i residenti a dirigere le loro lagnanze e denunce direttamente agli Uffici «Città sicura» (senza telecamere!) dal momento che grazie al diverso colore politico della maggioranza municipale, l'Assessore Scidone ha pensato bene di contraddire e baypassare il Municipio con decisione unilaterale, autoritaria e del tutto immotivata anche sotto il profilo tecnico.
In effetti non resta al Municipio altra alternativa se non quella di ripetere e reiterare la domanda che da tempo anche sulla stampa locale è stata rivolta dal Vicepresidente, Roberta Bergamaschi, all'assessore Scidone e che ovviamente non ha avuto risposta (alla faccia del confronto democratico!!).
Diceva il Vicepresidente: «Non comprendo e con me tutti i residenti interessati quali possano essere le ragioni dell'atteggiamento dell’assessore, se non la volontà dello stesso che ritiene di far fronte alla sicurezza solamente con parole e promesse non mantenute. Non è pensabile che un'installazione di alcune telecamere da parte dell'assessore preposto alla sicurezza, decise dai tecnici, venga disattesa unilateralmente dall'assessore.

Vorrei delle spiegazioni o meglio vorrei che l'assessore Scidone si giustificasse con i residenti che continuano a subire tutti i disagi denunciati che nella bella stagione aumentano insopportabilmente».
* assessore Municipio
Centro Est

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