Assolombarda ieri ha accolto la "Carovana della Pace", l'insieme di iniziative itineranti promossa dalle Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) per promuovere una cultura di pace, giustizia e solidarierà. Il carovan è arrivato a Milano, ultima tappa italiana del 2025, segnando una tappa istituzionale significativa. Ad accoglierlo i presidenti Alvise Biffi (Assolombarda) ed Emiliano Manfredonia (Acli), alla presenza dei delegati territoriali Acli di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia. La scelta di arrivare ad Assolombarda ha sottolineato la volontà di un impegno congiunto tra il mondo dell'impresa e la società civile. "Per noi la pace non è solo assenza di conflitti, ma è anche condizione necessaria per lo sviluppo, per la libertà d'impresa e per la crescita delle persone e dei territori. Le imprese hanno un ruolo importante: quello di creare lavoro, coesione sociale e opportunità, ma anche di promuovere rispetto, dialogo e responsabilità - ha detto Alvise Biffi - La Carovana della Pace ci ricorda che la costruzione di una società più giusta e solidale richiede la partecipazione di tutti: cittadini, associazioni, istituzioni e anche del mondo produttivo". Emiliano Manfredonia ha precisato che il percorso della Carovana "non è stato un atto simbolico, ma una scelta politica e culturale forte: rimettere al centro il lavoro, la dignità, la legalità e la comunità come strumenti capaci di disarmare i cuori e costruire futuro.
Attraversare l'Italia incontrando lavoratori, studenti, imprese e territori ha significato riaffermare che la pace non nasce dal silenzio, ma dalla partecipazione e da una responsabilità condivisa. L'economia di guerra erode capitale umano".