Per la prima volta dalla nascita della moneta unica, lEuropa mostra uninflazione negativa: un ribasso dei prezzi, anche se minimo (-0,1%) è stato infatti registrato da Eurostat in giugno. In Italia linflazione rimane positiva, ma a un livello così basso (+0,1% rispetto a maggio e +0,5% su base annuale) che non si vedeva dal lontano 68. E nei prossimi mesi estivi, sostengono i centri di ricerca, si avvicinerà allo zero.
Sono due, fondamentalmente, i motivi di questo andamento anomalo dei prezzi. Cè un fatto statistico: negli stessi mesi del 2008 linflazione stava riprendendo forte quota a causa del caro petrolio, quindi il confronto favorisce il 2009. Per fare un esempio, in Italia nel luglio dellanno scorso i prezzi erano aumentati dello 0,5% rispetto a maggio; e se questo mese i prezzi resteranno piatti - come è molto probabile - il dato annuale calerà ancora. Il secondo motivo ci riconduce alla crisi economica: i consumi si sono ridotti, e i prezzi non aumentano per attirare i compratori.
LIsae e la Confcommercio - questultima ha il polso diretto dei consumi - prevedono dunque una estate a inflazione zero nel nostro Paese, mentre in Europa la dinamica dei prezzi dovrebbe restare ancora negativa, così come negli Usa e in Giappone. Nel nostro Paese, la debolezza della domanda interna incomincia a pesare sui prezzi, in particolare quelli di alimentari, ristoranti e alberghi (per queste due ultime voci, non accadeva dal 1996), mentre su comunicazioni e farmaci ha inciso il calo delle tariffe.
In autunno le cose dovrebbero cambiare, soprattutto se continueranno gli aumenti dei prezzi petroliferi e di altre materie prime. La benzina, fra maggio e giugno, è aumentata del 6,4%. Tuttavia la tendenza dellinflazione sembra orientata verso livelli molto bassi, sotto il 2% almeno per tutto il 2010. Ne è convinta la Banca centrale europea, che sembra decisa a mantenere a lungo i tassi dinteresse al minimo storico dell1%. La decisione di offrire rifinanziamenti all1% della durata di un anno indica che nei prossimi mesi non avremo movimenti dei tassi, osservano gli esperti del mercato. Allo stesso tempo la Bce esclude la possibilità di una deflazione.
Landamento dei prezzi potrebbe spingere alcune fasce prudenti di consumatori a ritornare agli acquisti, anche grazie allaumento reale dei salari. La Confesercenti prevede, ad esempio, una buona stagione di saldi estivi.
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