Roma

Cartoline dall’Italia di ieri e di oggi

Si gioca tutto sul rapporto passato/presente del nostro Paese la nuova edizione di «Fotografia-Festival Internazionale di Roma» (6 aprile-3 giugno). «Questione italiana» è infatti il tema che muove e stimola 150 mostre per oltre 90 luoghi. L’obiettivo è quindi puntato sull’Italia, sui suoi paesaggi mozzafiato, ma soprattutto sulla sua storia, perché la fotografia può fare molto in questo senso, anche ricostruire la memoria di un paese per poi restituirla alle nuove generazioni.
Allora al Museo di Roma in Trastevere si ritorna indietro nel tempo e ci si ferma al 1977. È il ’77 di Tano D’Amico e la collettiva 1977: momenti sono le mostre con le quali si riattraverserà, con gli scatti dei fotografi professionisti, uno degli anni più densi e importanti della nostra storia, non solo da un punto di vista politico. Nel ’77 la Rai iniziò la programmazione a colori, uscì al cinema il film culto La febbre del sabato sera, in libreria Intervista con la storia di Oriana Fallaci e fu il primo anno dell’Estate Romana.
Nessun linguaggio dell’arte, come la fotografia, ha saputo raccontare quell’anno, così, oltre agli scatti dei professionisti, sarà anche esposta una selezione di fotografie dei fotografi dilettanti di allora, perché la storia può raccontarsi anche attraverso scatti privati e momenti familiari.
Sempre al Museo in Trastevere ci sarà la mostra Altri Mondi, dedicata alla scuola romana del fotogiornalismo che contribuì a diffondere tra la gente immagini di Paesi lontani: verranno esposti gli scatti e i celebri reportage di diverse generazioni di fotografi romani (originari e di adozione), tra cui quelli di Roberto Koch, Fabio Ponzio e Angelo R. Turetta.
Ai paesaggi italiani è dedicata la mostra Ereditare il paesaggio che sarà al museo dell’Ara Pacis, dove verranno esposti i lavori di sette grandi fotografi italiani (tra cui Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Giovanni Chiaramonte e Guido Guidi) e quelli di autori più giovani, come fosse un ideale passaggio di testimone. Mentre gli organizzatori promettono per l’anno prossimo una mostra fotografica tutta dedicata a Roma a Palazzo delle Esposizioni, c’è chi punta sulle bellezze di tutto il Lazio: così, fino al 26 aprile, all’ex Gil (largo Ascianghi) si potrà visitare Non tutte le strade portano a Roma, la mostra (già in corso) che presenta i lavori di sette fotografi che hanno esplorato gli scenari del Lazio. Info: www.

fotografiafestival.it

Commenti