«Case agli zingari sinistra in salotto»

Caro Massimiliano, un percorso comune e crescere insieme uniti e vicini ai bisogni della gente, questa è la partita che il nostro Movimento è pronto a giocare. Il Comune di Genova che dà i soldi ai nomadi per far accettare le case popolari è cosa che fa ribollire il sangue. Questa è una delle situazioni più incresciose che la Giunta Pericu ha determinato. Con il supporto di un certo tipo di comunicazione anche in passato è riuscito a far digerire l’indigeribile. Oggi si parla tanto del porto e delle sue problematiche, ma la Fiumara non è venuta dal nulla. È giusto battagliare sulle singole questioni ma crediamo che sia ancora più giusto evidenziare la filosofia politica che anima Pericu & C. e la nostra diversa e basicamente contraria a quella del centrosinistra. Quello che ormai appare di solare evidenza è il modo di fare politica. A Genova ed in Liguria il centrosinistra gestisce la politica navigando a vista. I radical chic «occupano» tutto con la presunzione di essere sempre e comunque i migliori. La malattia della comunicazione e la «modestia» di sentirsi depositari della verità pone la loro politica, qualunque essa sia, al di sopra delle parti. Caro Lussana approvo e sottoscrivo le tue affermazioni ed è proprio su questa linea che si sviluppano i dieci punti del programma Biasotti. È il sentimento culturale alla base del progetto che disegna una città completamente diversa dal Pericu pensiero, statico e conservatore, ad esaltarne il valore. La differenza fra noi e Pericu è qualitativa e quantitativa. I radical chic da anni blindano la città in quasi tutte le sue espressioni e da lì scendono capillarmente nei rivoli della vita quotidiana. È così che nascono decisioni come «le case ai nomadi». E cosa dire di Ponte Parodi? Per il centrosinistra un altro centro commerciale. Per noi un polivalente terminal crociere. Il messaggio che vogliamo dare alla gente è quello di un gruppo compatto che ha come fine il bene e lo sviluppo della città. In altre parole, una Nuova politica per la città e la provincia di Genova. Il programma del Movimento di Sandro Biasotti immagina una città dalla forte identità culturale e territoriale. Le infrastrutture ed il Terzo Valico vanno lette come punti fondamentali per l’esplosione della vita economica e sociale di tutto il territorio metropolitano e non.

Come dice Massimiliano Lussana è giunto il momento di «lasciare al centrosinistra solo il mondo dei salotti» per entrare noi in spazi politici, ad oggi poco esplorati, sensibili dove il punto terminale è rappresentato dai bisogni della gente comune. La partita è iniziata e noi ci siamo.
Movimento per la Liguria Sandro Biasotti

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