Se il tempo è denaro allora le case in centro non sono mai costate così tanto. Offerta e domanda si muovono con circospezione, accomunate da un atteggiamento di legittima prudenza, e prima di giungere a un accordo a volte passa un anno. Uninfinità secondo Gianni Antonangeli, proprietario di unagenzia che affaccia su corso Vittorio Emanuele. «La realizzazione di una compravendita richiede molta più pazienza che in passato - conferma Alessandra Fragna, nel ramo da 30 anni - i tempi si sono dilatati allinverosimile».
Oggi una trattativa può durare fino a tre mesi mentre una volta erano sufficienti un paio di settimane. Lacquirente esita, ci pensa e ci ripensa, visiona lappartamento a più riprese (in media compie cinque o sei visite prima di prendere coraggio). «Chi vende - rimarca Gianni Antonangeli - tende invece a sopravvalutare il bene. Una cattiva abitudine fomentata da intermediatori improvvisati e dalle indagini pubblicate da alcuni giornali di settore». Lo scarto fra il prezzo di partenza e quello definitivo è ragguardevole, non di rado pari a centinaia di migliaia di euro.
In questo contesto le agenzie registrano un manifesto calo degli appuntamenti, precipita il numero delle compravendite e in fondo non cè da sorprendersi se buona parte dei beni immobili resta ferma sul mercato per oltre un anno. Diverso il discorso per i «pezzi» esclusivi. Nel loro caso i tempi di realizzazione della vendita si aggirano intorno ai sei mesi. «Particolarmente richiesti gli appartamenti ai piani alti - racconta Paola Ferri della Property Centro - soprattutto se il palazzo è dotato di ascensore. Ma soltanto una minoranza dei beni in vendita nel centro storico presenta determinate caratteristiche di eccellenza».
Lacquisto di una casa in centro è reso ancora meno allettante dal mercato delle locazioni. Gli affitti a lungo termine offrono un ricavo minimo. Certamente più redditizi quelli di natura breve, che però richiedono un impegno maggiore (e non tutti paiono disposti a rimboccarsi le maniche). «Il mercato è in flessione da settembre ed è difficile che il trend cambi nellimmediato futuro - ribadisce Alessandra Fragna -, a questo punto non rimane che aspettare una nuova generazione di acquirenti».
E chissà che fra loro non spunti di nuovo qualche concittadino.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.