Tonnellate di fango e liquami. Case semidistrutte, aziende, negozi, magazzini, garage alluvionati, collegamenti in tilt. Una catastrofe per il litorale quella di giovedì. In soldoni milioni di euro finiti sottacqua. Per non parlare delle famiglie rimaste senza un tetto e di quelle che, per paura, si sono trasferite da parenti e amici.
E se lalluvione non ha provocato vittime, laltro giorno, è davvero un miracolo. Vitinia, Casalbernocchi, Acilia le aree più colpite dal violento nubifragio che si è abbattuto sullintera regione ma che ha provocato un disastro a Ostia e, soprattutto, nellentroterra, messo in ginocchio in meno di unora. Il problema è cronico: canali di scolo intasati, tombini inefficienti e un sistema di smaltimento delle acque piovane sottodimensionato. Via Pavullo nel Frignano, a Casalbernocchi, la strada più colpita dal nubifragio, sommersa da una quantità impressionante di detriti provenienti dalla collina sovrastante. Una direttrice che collega via Scartazzini alla via Ostiense, la statale 8 bis. Vigili del fuoco, tecnici e volontari della protezione civile per tutta la giornata di ieri hanno lavorato per mettere in sicurezza strade, abitazioni, locali. Come lazienda di Luigi Amatucci, per citare la più colpita, che si occupa a livello industriale di forniture elettroniche e di messa in opera di fibre ottiche. La fanghiglia che lha inondata ha lasciato il segno del livello raggiunto sulle mura perimetrali: oltre i due metri. «Vedete quellauto? - spiegano -. È stata sollevata dalla melma fino al primo piano». Uffici completamente distrutti, mentre della merce in magazzino non resta quasi nulla. Stessa storia per altre imprese confinanti, come un bar e vari negozi. E ad Acilia, in via Suriano, a meno di un mese dal tremendo acquazzone che ha fatto saltare gli impianti elettrici in decine di condomini, lacqua mista a sassi scesa dalla vallata di Malafede si è abbattuta sulle case.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.