Cultura e Spettacoli

Il caso Galileo, in un libro le carte di un giudizio controverso

Dagli archivi vaticani i documenti che hanno permesso a Sergio Pagano di ricostruire storicamente come si svolsero i fatti che portarono alla condanna del celebre astronomo a 400 anni da quando inaugurò il cannocchiale a scopo astronomico

La ricorrenza è quella, prestigiosa, dei quattro secoli dalla prima utilizzazione ai fini astronomici del canocchiale da parte di Galileo. E l'occasione, ghiottissima, è stata colta al volo da un editore attento a confezionare volumi di altissimo pregio che, in quest'occasione unisce la raffinatezza di una veste editoriale sopraffina alle competenze scientifiche, finalmente al di sopra della parzialità di giudizio dello studioso che del volume è autore. Si tratta del testo «Galileo Galilei - Lo splendore e le pene di un divin uomo» (Mauro Pagliai Editore, pp.253, 38 euro) opera di Sua Eminenza Mons Sergio Pagano, prefetto dell'Archivio segreto vaticano.
Ne è uscito un lavoro di grande prestigio che, a molti secoli dalla condanna dell'astronomo pisano, avvenuta il 22 giugno 1633, e la recente riabilitazione dello scienziato, ripercorre le vicende storiche e processuali di una delle controversie più dibattute. L'uomo che aveva sostenuto la teoria secondo cui la terra girava intorno al sole era stato chiamato a renderne conto a Roma davanti a un consesso sacro che lo invitava all'abiura sostenendo l'ipotesi contraria. Galileo, che sarebbe morto solo nove anni dopo quella sentenza, l'8 gennaio 1642, rimase per secoli l'emblema di uno dei più vistosi svarioni commessi da una commissione giudicante.
Oggi il libro costruito da Mons. Pagano ricompone con il rigore dello storico attraverso l'esame degli atti l'intera vicenda che coinvolse l'illustre scienziato pisano vissuto a Firenze negli ultimi anni della sua vita e dove oggi è sepolto, di fronte alla tomba di Michelangelo in Santa Croce. Il volume racconta l'intera storia come è stato possibile trattarla servendosi appunto dei preziosissimi documenti conservati negli archivi vaticani. Si tratta di un'analisi di immenso valore documentario perché condotta con estrema attenzione, senza la benché minima tendenza di ricadere in chiave polemica oppure apologetica. Il caso Galilei insomma viene valutato in ottica puramente scientifica e a supporto dell'intera ricostruzione valgono le numerose le importanti illustrazioni che costellano le pagine del volume. In coda infatti ci sono anche le riproduzioni dei documenti originali utilizzati da Pagano e relativa trascrizione. Ma non è tutto.

Il libro contiene anche un breve dizionario delle vite degli uomini illustri che compaiono nella trattazione, da papi e prelati che attraversano la vita e la vicenda giudiziaria dello scienziato agli uomini di scienza che, a qualche titolo, entrano in questa controversia solo recentemente conclusa con la riabilitazione di Galileo.

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