Non ci vuole molto a trovare la raccolta delle più «simpatiche» esternazioni della sinistra contro il legittimo impedimento. Il ritornello della «solita legge ad personam» che si è fatto il premier Silvio Berlusconi è il più gettonato. Perché secondo coloro che si sono esercitati nel gioco delle dichiarazioni di fuoco, un presidente del consiglio non può mica avere così tanti impegni importanti da opporsi alla convocazione di un magistrato. Ovviamente se gli impegni li ha un presidente di Regione (di sinistra, chiaro) il legittimo impedimento diventa una sorta di sacrosanta giustificazione davanti alla quale nessun magistrato può permettersi di storcere il naso.
Capita infatti che a invocare il legittimo impedimento sia tal Burlando Claudio, professione governatore, che, chiamato da un giudice del tribunale di Genova a presenziare a unudienza, comunichi la propria indisponibilità perché è impegnato. Perché non ha tempo per la giustizia in quanto deve prendere parte a una manifestazione che inneggia alla violenza di piazza. (...)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.