
Quarta notte di guerra tra Israele e Iran. Quattro missili della Repubblica islamica hanno colpito Tel Aviv, causando diverse vittime. I jet dello Stato ebraico, invece, hanno bersagliato i centri di comando delle Forze Quds, un potente ramo dei pasdaran che si occupa di gestire la rete di proxy esteri degli ayatollah, nella capitale Teheran. Secondo le Idf, i centri colpiti sono stati utilizzati "per pianificare attacchi terroristici contro Israele tramite i rappresentanti del regime iraniano in Medio Oriente". Secondo l'esercito israeliano, le installazioni finite nel mirino sarebbero dieci.
15:24 - Media isreaeliani: danni significativi in sito sotterraneo di Natanz
Ci sarebbero danni significativi nella struttura sotterranea del sito nucleare di Natanz, in Iran. E' questo almeno quanto dice al giornale israeliano Haaretz una fonte che sarebbe a conoscenza dei dettagli. Secondo la fonte, Israele è in possesso di informazioni di intelligence che indicherebbero che il sito ha subito danni considerevoli, anche se serviranno ulteriori valutazioni e ispezioni per stabilire l'entità dei danni e se la struttura sia crollata. Si tratta di affermazioni in contrasto con quanto precisato stamani dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea).
14:45 - Idf: distrutti camion con missili diretti verso Teheran
L'Idf ha dichiarato che da questa mattina l'aeronautica ha individuato diversi camion contenenti armi, tra cui lanciatori di missili terra-aria, in movimento dall'ovest dell'Iran verso Teheran. I mezzi, che tentavano di eludere gli attacchi israeliani, sono stati colpiti e distrutti.
14:43 - Nuvi raid di caccia israeliani in Iran centrale
L'aeronautica militare israeliana sta lanciando una nuova ondata di attacchi aerei nell'Iran centrale, ha dichiarato ai media un ufficiale dell'esercito. In seguito l'Idf fornirà i dettagli.
14:31 - Fuga da Teheran: strade intasate, fila per la benzina e prezzi alle stelle
Fuga da Teheran. Gli abitanti della capitale iraniana lasciano la città nel mezzo dell'escalation del conflitto tra Israele e Iran. Testimonianze riportate dall'agenzia Dpa parlano di ingorghi lungo le strade che portano fuori da Teheran, con più di 15 milioni di abitanti. File di chilometri, in alcuni casi, per fare rifornimento. Altre strade vengono descritte come stranamente 'silenziosè. In molti portano via solo l'essenziale e fuggono nell'est della Repubblica Islamica, un'area considerata relativamente sicura. Le zone settentrionali, sul Mar Caspio, solitamente meta di vacanze, sono diventate un luogo di rifugio. Zadshad, insegnante di 35 anni, è tra gli iraniani che con la famiglia sono fuggiti a Rasht, vicino al mare. E' un viaggio che solitamente si fa in più di quattro ore, ma per loro è andato avanti per più di 24 ore lungo strade bloccate. "E ora che siamo arrivati non va meglio - ha detto alla Dpa - I negozi sono strapieni di persone e scarseggiano i generi alimentari". I prezzi degli alloggi sono schizzati dall'inizio delle ostilità. C'è anche chi spera di raggiungere la Turchia. E chi ieri si è messo in viaggio, con una mamma di 82 anni, sognando l'Azerbaigian su consiglio di un fratello che vive negli Stati Uniti. "Ma per il traffico, la scarsità di benzina e le condizioni di mia madre siamo dovuti tornare indietro - ha raccontato - Aspettiamo condizioni migliori per riprovarci".
14:25 - Israele: "Dominiamo i cieli"
"A nome del popolo e dello Stato d'Israele, state facendo cose straordinarie: l'Aeronautica militare israeliana domina i cieli di Teheran. Questo cambia completamente la natura della campagna, siamo sulla strada per raggiungere i nostri due obiettivi: eliminare la minaccia nucleare e quella missilistica. Quando controlliamo i cieli sopra Teheran, colpiamo obiettivi del regime, al contrario l'Iran prende di mira i nostri civili. Noi diciamo ai cittadini di Teheran: "Evacuate", poi agiamo. Questo è un cammino verso la vittoria, e questa vittoria sarà costruita sulle spalle di persone straordinarie come voi", ha detto ai piloti il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita alla base aerea di Tel Nof con il ministro della Difesa Israel Katz.
14:08 - Wall Street Journal: Israele ha ottenuto in 48 ore ciò che Mosca insegue da tre anni
In 48 ore, Israele ha ottenuto in Iran ciò che la Russia non è riuscita a ottenere in tre anni e mezzo in Ucraina, scrive oggi il Wall Street Journal in relazione alla superiorità aerea dell'aeronautica dell'Idf. Il portavoce dell'esercito ha affermato questa mattina che l'Idf ha ottenuto "la completa superiorità aerea nella capitale iraniana, Teheran, distruggendo un terzo delle rampe di lancio iraniane il tre giorni di guerra.
13:45 - Erdogan accusa Israele
Scambio di accuse tra Erdogan e Netanyahu. Il presidente turco ha affermato che "la spirale di violenza innescata dagli attacchi di Israele contro l'Iran sta mettendo a repentaglio la sicurezza dell'intera regione" e ha parlato di "posizione illegale del governo Netanyahu" che "rappresenta una minaccia chiara per il sistema internazionale».
12:09 - Idf: abbiamo controllo dello spazio aereo
Le Forze di difesa israeliane rivendicano di avere il controllo dello spazio aereo iraniani, dopo aver distrutto un terzo dei lanciatori di missili terra-aria. In un briefing con la stampa, il portavoce delle Idf, il generale Effie Defrin, ha detto: "Possiamo dire che abbiamo ottenuto la piena superiorità aerea nei cieli di Teheran".
11:20 - Diplomatici e cittadini stranieri evacuati da Teheran e Israele
Circa 120 persone, tra cui diplomatici e loro familiari, sono state evacuate dall'Iran attraverso il Turkmenistan, ha riferito il ministero degli Esteri del Paese. Molti degli evacuati provenivano da altri Stati dell'Asia centrale, come Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan e Tagikistan, secondo quanto riferito dalle autorità. Il Turkmenistan, nazione ricca di gas che è rimasta in gran parte isolata sotto i suoi governanti autocratici da quando ha ottenuto l'indipendenza dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991, condivide un confine di 1.148 chilometri con l'Iran. Parallelamente la Repubblica Ceca sta inviando un aereo per i connazionali che vogliono lasciare Israele, ha dichiarato il ministero degli Esteri ceco. Altri cittadini cechi utilizzeranno un altro aereo inviato dal governo slovacco diretto in Giordania per tornare a casa. Il ministero degli Affari Esteri di Taiwan ha dichiarato di aver aiutato 14 cittadini taiwanesi a lasciare Israele domenica con un autobus diretto in Giordania e di volerli aiutare a proseguire il viaggio. Il ministero è in contatto con altri nove cittadini taiwanesi attualmente in Iran e li assisterà se avranno bisogno di aiuto per partire, ha affermato il ministero in una dichiarazione.
11:14 - Idf: distrutto un terzo dei lanciamissili di Teheran
"Durante la notte, abbiamo condotto un attacco su vasta scala in diverse località nel cuore dell'Iran. Sono stati impiegati in questo attacco oltre 50 aerei da combattimento, distruggendo più di 120 lanciamissili terra-terra. Si tratta di un terzo dei lanciamissili terra-terra in mano al regime iraniano". Lo dice il portavoce delle Idf (Forze di difesa israeliane), Efi Defferin, precisando che "gli attacchi hanno fatto sì che durante la notte il regime sia riuscito a lanciare solo la metà dei missili che aveva pianificato". Lo riporta Ynet. "Due raffiche di missili sono state lanciate in territorio israeliano la scorsa notte: sono stati lanciati 65 missili e decine di droni. I sistemi di difesa sono riusciti a intercettarne la maggior parte", riassume ancora il portavoce.
11:13 - Media Iran: nuovo attacco israeliano nell'ovest
I media iraniani hanno riferito di un nuovo attacco israeliano nell'Iran occidentale. "Il regime sionista ha attaccato brutalmente la sede dei vigili del fuoco nel comune di Musiyan", nella provincia occidentale di Ilam, ha riferito l'agenzia di stampa Tasnim, pubblicando un video del fumo che si alza dal sito.
11:11 - Israele: lanciati 370 missili contro di noi dall'inizio della guerra
L'Iran ha lanciato 370 missili balistici e centinaia di droni contro Israele nel corso di quattro giorni di conflitto. Lo ha reso noto l'ufficio del Primo Ministro israeliano, aggiungendo che, dall'inizio delle ostilità, in Israele sono state uccise 24 persone e altre 592 sono rimaste ferite, di cui 10 in gravi condizioni. I missili hanno colpito con successo 30 siti in Israele. In Iran, da venerdì sono state uccise almeno 224 persone, ha dichiarato ieri il ministero della Salute del Paese, citato dai media statali iraniani.
10:55 - Teheran: valutiamo uscita da trattato per la non proliferazione nucleare
Il parlamento di Teheran sta valutando una legge per uscire dal Trattato di non proliferazione nucleare. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, sottolineando, tuttavia, che Teheran continua a "opporsi all'uso di armi di distruzione di massa".
10:53 - Iran: Aiea condanni attacchi Israele contro gli impianti nucleari
L'Iran ha esortato l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) a condannare gli attacchi israeliani ai suoi impianti nucleari. "Sono stati attaccati gli impianti nucleari di un Paese che era sotto il monitoraggio continuo dell'Aiea. Ci aspettiamo che l'agenzia e il suo direttore, Rafael Grossi, prendano una posizione ferma condannando questo atto" durante la riunione di emergenza di oggi, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghaei.
10:17 - Allarmi per droni dall'Iran vicino a residenza di Netanyahu
Allarmi aerei sono stati attivati per la presenza di droni iraniani a Cesarea (dove si trova la residenza del premier Netanyahu), Hadera, Pardes Hanna, Jisr a-Zarqa e altri insediamenti nello Sharon, a sud dall'area metropolitana di Tel Aviv.
09:51 - Teheran aumenta l'uso dei missili ipersonici in attacchi contro Israele
Aumenta l'uso di missili ipersonici negli attacchi iraniani contro Israele. Secondo quanto riporta l'agenzia iraniana Tasnim, una nuova tornata di attacchi missilistici iraniani ha avuto luogo questa mattina, contro le città di Tel Aviv e Haifa, dove sono state appunto registrate immagini di missili ipersonici che colpivano obiettivi "a dimostrazione del fatto che questi missili hanno facilmente superato i sistemi di difesa antibalistica israeliani e colpito il bersaglio", scrive l'agenzia iraniana. I missili ipersonici Fatah, appartenenti alla famiglia di missili balistici tattici Fatah, sono dotati di una testata sferica a combustibile solido con ugello mobile e capacità di manovra e cambio di rotta molto rapida. Oltre a queste due città, anche altre aree del centro e del nord di Israele, come Bnei Barak, sono state colpite da missili iraniani.
09:47 - Israele: intercettati 8 droni con un nuovo sistema di difesa
Ottro droni lanciati dall'Iran sono stati intercettati nella notte dalle navi lanciamissili della Marina israeliana. Lo riferisce l'Idf sui propri social, sottolineando che per la prima volta l'intercettazione è avvenuta utilizzando il nuovo sistema di difesa aerea "Barak Magen". Secondo l'esercito, alcuni droni sono stati intercettati utilizzando missili intercettori Lrad, parte del sistema di difesa aerea Barak Magen, installati sulle navi Sàar 6 della Marina. Dall'inizio dell'operazione, aggiunge l'Idf, "sono stati intercettati circa 25 velivoli senza pilota che rappresentavano una minaccia per i civili dello Stato di Israele".
09:28 - Sirene attive nel nord di Israele, lanciato missile dallo Yemen
Suonano le sirene dell'allarme antiaereo nel sud di Israele dopo che le forze israeliane (Idf) hanno segnalato il lancio di un missile dallo Yemen in direzione del territorio israeliano. Lo riferisce il giornale israeliano Haaretz mentre sembra non fermarsi l'escalation dopo l'attacco israeliano a siti militari e di arricchimento dell'uranio in Iran, da anni accusato di sostenere gli Houthi dello Yemen. L'allarme è rientrato poiché il vettore è caduto prima di entrare in Israele.
09:15 - Diffondono notizie a favore di Israele: 21 arresti nel nord dell'Iran
La polizia iraniana ha arrestato 21 persone nella provincia di Semnan (nord), accusate di aver appoggiato gli attacchi israeliani diffondendo notizie a favore di Israele: lo riporta Tasnim. Separatamente, la Procura di Yazd ha reso noto ieri che cinque persone sono state arrestate per aver filmato luoghi sensibili della città e pubblicato i video sui social media. La polizia informatica iraniana ha avvertito che qualsiasi tipo d sostegno sui social da parte dei cittadini agli attacchi israeliani sarà punito con pene detentive da sei a 12 anni.
09:10 - Ufficio dell'ambasciata Usa a Tel Aviv danneggiato da missile di Teheran
L'ambasciatore statunitense in Israele, Mike Huckabee, ha reso noto oggi che un edificio della sua sede diplomatica a Tel Aviv ha subito lievi danni a seguito degli attacchi iraniani contro il Paese durante la notte. Si sono verificati "alcuni danni minori dovuti alle onde d'urto degli attacchi missilistici iraniani vicino a una filiale dell'ambasciata a Tel Aviv", ha scritto sul suo account X. Huckabee ha aggiunto che l'ambasciata statunitense a Gerusalemme rimarrà chiusa in quanto le linee guida delle autorità israeliane di restare vicino ai rifugi restano "in vigore".
09:03 - Otto morti in Israele per gli attacchi iraniani
Sale ad almeno otto morti il bilancio delle vittime in Israele nel mirino di attacchi missilistici iraniani. Lo riferisce il giornale israeliano Haaretz, precisando che a Haifa i soccorritori hanno recuperato i corpi di tre persone che risultavano disperse. Le vittime, si legge sul Jerusalem Post, sono tutti civili. Il bilancio riportato da Haaretz parla anche di 92 persone ricoverate in ospedale e di una che risulta ancora dispersa.
08:45 - Pazeshkian: non vogliamo sviluppare l'atomica
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato che il suo paese non ha intenzione di sviluppare armi nucleari, ma che difenderà il suo diritto all'energia nucleare e alla ricerca. Lo riportano i media iraniani.
08:38 - Teheran: Tel Aviv lasci i territori occupati
"Lasciate i territori palestinesi occupati, perché nessuna parte della regione sarebbe sicura per voi": lo ha detto ieri sera il portavoce delle Forze armate iraniane, Reza Sayyad. "La portata della devastante risposta dell'Iran agli attacchi israeliani riguarderà tutte le aree dei territori occupati e i residenti di questi territori devono prendere sul serio gli avvertimenti emessi ed evacuare queste regioni", ha aggiunto. "L'errore di calcolo dei sionisti, che ha portato ai loro attacchi, ha costretto le Forze armate iraniane a dare una risposta schiacciante, istruttiva e spiacevole", ha sottolineato Sayyad, citato da Tasnim.
08:35 - Iran: colpiti obiettivi strategici in Israele
Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc) dell'Iran ha riferito di aver preso di mira basi militari e basi aeree israeliane con attacchi missilistici."Utilizzando una combinazione di sistemi a guida di precisione e intelligenti", l'Iran "ha preso di mira centri militari e basi aeree che sono stati all'origine dell'aggressione criminale contro il nostro Paese", ha dichiarato l'Irgc in una nota. L'Iran ha affermato di aver colpito centri militari-industriali israeliani utilizzati per la produzione di missili e altri equipaggiamenti militari, aggiungendo che "rapporti sul campo, immagini satellitari e dati di intelligence intercettati indicano che decine di missili balistici hanno colpito efficacemente obiettivi strategici". "Nonostante quanto riferito su avere interecettato" i missili, "il nemico non è riuscito a contrastare le ondate di attacchi missilistici lanciate dalla Repubblica Islamica dell'Iran", si legge nella dichiarazione."Questa operazione è stata eseguita in modo potente e offensivo, in pieno coordinamento con tutti i rami delle Forze Armate e le istituzioni iraniane. Il suo messaggio centrale è che la sicurezza della Repubblica Islamica dell'Iran è la linea rossa delle Forze Armate", viene ancora aggiunto.
08:21 - Haaretz: "28 aerei cisterna partiti dagli Usa, possibile supporto a Israele"
Nelle ultime ore è stato registrato un numero insolitamente elevato di 28 aerei cisterna decollati dagli Stati Uniti in direzione est attraverso l'Oceano Atlantico. Lo scrive Haaretz, aggiungendo che al momento non è chiara la destinazione di velivoli, che non sembra stiano scortando aerei da combattimento. È possibile che gli aerei stiano volando per sostituire altri rifornitori statunitensi in diverse aree - ipotizza il giornale israeliano - ma è anche possibile che siano destinati a contribuire ad aumentare l'attività aerea statunitense o israeliana di fronte alla guerra tra Israele e Iran.
08:12 - Ministro Katz: abitanti di Teheran pagheranno il prezzo dei raid
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha affermato che gli abitanti di Teheran "pagheranno il prezzo" per gli attacchi iraniani contro i civili israeliani. "Il vanaglorioso dittatore di Teheran si è trasformato in un vile assassino, aprendo deliberatamente il fuoco sul fronte interno civile israeliano nel tentativo di dissuadere (l'esercito israeliano) dal continuare l'offensiva che sta paralizzando le sue capacità", ha scritto Katz sul suo canale Telegram. "Gli abitanti di Teheran pagheranno il prezzo, e presto", ha avvertito.
08:11 - Pazeshkian lancia appello all'unità contro Israele
"Tutto il popolo iraniano deve unirsi e opporsi fermamente all'aggressione che ha avuto luogo". Lo ha detto il presidente iraniano Masoud Pezeshkian chiedendo unità per affrontare Israele. "Oggi qualsiasi disaccordo, controversia o problema deve essere messo da parte - ha aggiunto - Con unità e coesione, dobbiamo affrontare con forza questa aggressione criminale e genocida".
08:10 - Iran, giustiziato uomo sospettato di aver lavorato per il Mossad e arrestato nel 2023
La magistratura iraniana ha dichiarato di aver impiccato un uomo arrestato nel 2023 e condannato per essere un agente del Mossad.
"Esmaeil Fekri, un agente del Mossad condannato per i reati capitali di corruzione sulla terra e 'moharebeh' (guerra contro Dio), è stato impiccato dopo aver seguito l'intero iter della procedura penale", ha affermato il sito web di notizie Mizan Online della magistratura.