Cassano: «Resto qui altri dieci anni»

Beppe Marotta calma gli animi dei tifosi allarmati con una sola parola: «Fantacalcio!»

Cassano: «Resto qui altri dieci anni»

La notizia ha fatto il giro d'Italia: Cassano alla Juventus. Un quotidiano nazionale ha sparato in prima pagina la bomba di mercato: contatto tra la Juventus e la Sampdoria, con il procuratore Bozzo che hanno dato il via libera all'operazione per il prossimo anno. In questa clamorosa operazione sarebbe dovuto rientrare anche il talentino juventino. Quest'anno Giovinco non si muoverà dalla Juventus ma il prossimo anno chissà. Così alla fine è spuntata anche l'ipotesi Sampdoria, dove tra l'altro il baby talento bianconero avrebbe potuto ripercorrere proprio le orme di Cassano. Il condizionale però è d'obbligo visto che, a parte presunti accordi tra i club, l'attaccante di Barivecchia ieri ha risposto in maniera forte: «Io rimango qui per altri dieci anni, che non stiano a rompere il cazzo». Vabbè, linguaggio colorito ma del resto essere venduto senza saperlo non fa mai piacere. Soprattutto ad un tipo come Antonio Cassano che a Genova e alla Sampdoria ha trovato la sua dimensione dopo la sfortunata parentesi al Real. E poi era stato proprio il numero 99 blucerchiato a dire più volte di voler chiudere la carriera qui: «Ma che andare via - aveva detto in occasione dell'ultima conferenza stampa - anzi, con il direttore Marotta stiamo anche discutendo l'allungamento del contratto». E Beppe Marotta, dal canto suo, commenta così la notizia: «Fantacalcio!». Anche perché fatti due conti la Sampdoria dovrà sì pagare 2,8 milioni di euro di ingaggio all'anno ma se dovesse vendere il giocatore la prossima stagione sarà costretta a pagare al Real Madrid 5 milioni di euro. Se Cassano invece dovesse rimanere per altri 4 anni (cosa che il Real non spera affatto) ecco che l'attaccante rimarrebbe alla Sampdoria completamente gratis. Insomma, le idee sono piuttosto chiare.
Intanto Mazzarri ieri ha continuato la preparazione in vista della partita contro la Lazio: sono rientrati dagli impegni con Italia e Lituania Palombo (impiegato per tutto il secondo tempo) e Stankevicius (autore di un gran gol), che ieri si sono allenati a parte; è invece fermo Fornaroli (un attacco di febbre la causa), con Accardi e Campagnaro impegnati nella riabilitazione dai rispettivi infortuni. Bottinelli, invece ha saltato la partitella: si tratta di una pura precauzione per evitare - vista l'emergenza nel ruolo - nuovi guai in difesa. Domenica proprio Stankevicius sarà lasciato a riposo visto che il tecnico non lo ha avuto a disposizione per tutta la settimana. Al suo posto esordirà dal primo minuto Marco Padalino, mentre dietro Mazzarri si affiderà a Bottinelli a sinistra e Lucchini a destra. Una situazione di piena emergenza o quasi, tranne che a centrocampo dove fino ad ora regna l'abbondanza.
La Samp si prepara così ad un tour de force ma Franceschini tranquillizza tutti: «Non sarà facile gestire le energie, d'accordo, ma l'esperienza dello scorso anno ci dice che bisogna pensare gara dopo gara, provando sempre a fare risultato.

Anche perché le vittorie portano convinzione, motivazioni, e con quelle puoi anche andare oltre i problemi fisici: per questo vogliamo tornare dall'Olimpico con i tre punti, per questo vogliamo ipotecare il girone di Uefa già giovedì prossimo. E poi dalla nostra parte abbiamo Cassano, e non è poco». Lo stesso Cassano che dice di voler chiudere la carriera alla Samp. La Juve proprio non interessa.

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