Per ora si accontenta di giocare alla playstation e di vincere facile 6-3 il derby con un bambino di 10 anni, ma lappuntamento di sabato sera col Napoli è stimolante e Giampaolo Pazzini, caviglia o non caviglia, vuole esserci. «La mia caviglia sinistra sta sicuramente meglio rispetto alla fine della partita di Mosca», afferma lattaccante interista testimonial del videogioco Fifa 2012, «ma farò di tutto per non mancare contro il Napoli. Mancano ancora due giorni».
Certo che un Inter-Napoli senza i due bomber, il nerazzurro Pazzini e luruguaiano Cavani, disegna scenari inediti e non si sa proprio chi potrebbe giovarsi delle assenze. «Sinceramente non lo so - continua il bomber interista -, Edinson è importante per il Napoli però, conoscendo Mazzarri, starà preparando la partita in tutti i particolari e quindi non dovremo adagiarci sullassenza di Cavani». Insomma, linterista teme il trappolone da parte del tecnico azzurro perché è ben cosciente che questo Napoli è forte, fa davvero paura e sta rivelandosi un osso duro per la conquista dello scudetto. Ma il presidente Aurelio De Laurentiis va oltre, e visti i rapporti ottimali col collega Massimo Moratti, si augura una finale di Champions proprio tra Inter e Napoli.
Reduce da due gol consecutivi, dopo aver visto poco il campo durante la gestione Gasperini, Pazzini non polemizza, non attacca il tecnico esonerato dopo cinque gare ufficiali e quattro sconfitte e, anzi, getta acqua sul fuoco delle polemiche. «Ho vissuto sempre bene, però i gol danno fiducia agli attaccanti, quindi per me questo è un bel periodo e ci terrei proprio a continuarlo», ha spiegato lex doriano che sta beneficiando della cura Ranieri. «Il mister ha avuto un impatto forte e positivo su una squadra che dopo la sconfitta di Novara era delusa e amareggiata e ora non temiamo più nessuno».
Mantenere alta la media gol e provare a vincere almeno lo scudetto in nerazzurro è lobiettivo di Pazzini anche in vista dellEuropeo della prossoma estate. «Spero sicuramente che vada così sia per me sia per lInter - ha sorriso -. Il mondiale non è andato per niente bene, ma ci tengo a presentarmi in condizione ottimale allEuropeo perchè è una grande vetrina e lItalia può fare molto bene».
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