Milano - Sono stati celebrati in tarda
mattinata nella cappella di Villa San Martino ad Arcore, i funerali di
Maria Antonietta Berlusconi, la 65enne sorella del premier
scomparsa lunedì nella sua casa di via San Gimignano a Milano. Le
esequie, in forma strattamente privata, sono state officiate nella
residenza del leader di Forza Italia da don Elivio Andrea, don
Giandomenico Colombo, parroco di Arcore e Don Gabriele Corsani,
salesiano amico di famiglia. Un telegramma è stato inviato dal
segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone: "Esprimo vivo
cordoglio e la partecipazione al lutto. Assicuro la preghiera nella
certezza della futura resurrezione in Cristo".
Solo i parenti stretti Alla funzione erano
presenti solo i familiari stretti, come ha spiegato don Gabriele al
termine del rito funebre. La salma della donna resterà nella
cappella di Arcore fino a lunedì mattina quando sarà portata al
cimitero di Lambrate per la cremazione. Le ceneri saranno poi
tumulate al cimitero Monumentale dove riposa già la mamma del
premier, Rosa. Al termine dei funerali Silvio Berlusconi ha quindi
lasciato Arcore.
Don Gabriele: "Cerimonia semplice" "Una cerimonia
molto semplice, discreta, come credo avrebbe voluto Etta. C’era
solo la sua famiglia". Così don Gabriele Corsani, prete salesiano
vicino alla famiglia Berlusconi, che ha concelebrato la messa, ha
descritto i funerali della sorella del presidente del consiglio, Maria
Antonietta.
Il sacerdote, avvicinato mentre usciva a piedi da solo da villa San
Martino, ha descritto Silvio Berlusconi come un uomo che "ha
perso un’ altra persona cara dopo la madre lo scorso anno. Ora l’
unica cosa che bisogna fare è pregare", ha detto. "La stessa discrezione e il tratto gentile che Etta aveva in vita -
ha aggiunto - li metterà da lassù accanto alla madre".
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