Cento Passi, la cantina tolta alla mafia

Ricorderete il film di Tullio Marco Giordana, I Cento Passi, la distanza che a Cinisi separava l'abitazione del libero cronista radiofonico Peppino Impastato, poi trucidato dalla mafia, da quella del boss Tano Badalamenti. Cento Passi è anche il nome di una cantina dell'Alto Belice Corleonese (Palermo), progetto appassionante costruito proprio sulle terre confiscate alla mafia dalle cooperative Placido Rizzotto e Pio La Torre - Libera Terra. Sono terre geo-climaticamente felici; ricadono sotto la doc Monreale, con terrazzamenti spettacolari di 42 ettari vitati che vedono spuntare uve a bacca bianca catarratto e grillo, a bacca nera nero d'Avola e perricone e, tra le internazionali, chardonnay, cabernet sauvignon, syrah e merlot.
Sostate allora a questa cantina di San Giuseppe Jato, cantinacentopassi.it, per annusare la frutta e gustare la freschezza del Placido Rizzotto Bianco 2007 e tastare il buon corpo intenso del catarratto in purezza Rosso. Uno step emozionante e ideale, tra l'altro, per procedere sui sentieri della neonata Strada del gusto Palermo-Sciacca, degustivina.it: a spasso tra le meraviglie archeo-geologiche del Monte Jato, Adrianone e Selinunte, non dimenticate di divorare le misconosciute ricotte del caseificio Pollichino Maria Stefana, 091.8355144, e i sublimi salami della macelleria Proietto Maria, 091.

8355639.

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