Claudio De Carli
Una nuova stangata per chi decide di recarsi in aeroporto lasciando la propria auto parcheggiata sotto casa: aumenta anche la tariffa del bus che collega la Stazione Centrale a Linate, dopo il rincaro di pochi giorni fa del treno Malpensa Express da Cadorna allhub varesino.
Lincremento da 2,5 a 3 euro scatta oggi, è il 20 per cento in più, il secondo nel giro di un anno quando la tariffa passò da 2 a 2,5 euro. Per Dario Balotta, segreteria Fit-Cisl, siamo davanti allennesima e insensata conseguenza della mancanza di concorrenza: «Succede quando ci troviamo davanti a un gestore unico. Inoltre manca la qualità perché il servizio è scadente ed è anche passato da una frequenza di una corsa ogni venti minuti a una ogni trenta, quindi con maggiori tempi di attesa».
La distanza dalla Stazione Centrale al Forlanini è di nove chilometri, laumento della Star Fly, la società che gestisce la tratta, porta il costo a 33 centesimi al chilometro: «E quindi diventa il bus più caro dItalia - replica Balotta -. Dalla Centrale partono anche i bus che vanno a Malpensa, ma sono gestiti da due società private che quindi si trovano in competizione fra loro. Da sempre le tariffe sono peggiori dove non cè concorrenza».
Alla Centrale operano su Malpensa lAir Pullman e il Malpensa Shuttle, tariffa cinque euro, nove centesimi al chilometro.
Un aumento che andrà tutto a vantaggio dellAtm che copre la tratta San Babila-Linate al costo di un euro, neanche 11 centesimi al chilometro.
Secondo Balotta la Regione, titolare e sentinella di tutte le tariffe, dovrebbe intervenire: «Quello che deve fare è semplice: bloccare questi aumenti, sia del Malpensa Express entrato in vigore il primo agosto, sia del bus Centrale-Linate che scatta oggi.
Come e se interverrà la Regione lo vedremo, di certo Milano guadagna un nuovo primato: il bus più caro dItalia.