Eleonora Barbieri
Updown Court si trova a due passi dal castello di Windsor, e non è un caso. La villa che, anche questanno, la rivista Forbes ha valutato come la più cara del pianeta, ha 103 stanze, cinque piscine, una sala per proiezioni da cinquanta posti, una sala da bowling, campi da tennis e da squash e offre lo spettacolo di una cura così maniacale del dettaglio che persino il marmo del viale dingresso è riscaldato, per non correre il rischio di infastidire qualcuno.
Una residenza così opulenta ha un prezzo: 108,9 milioni di euro (in sterline, 75 milioni). E non ha mai avuto un proprietario, perché è stata costruita appositamente per stupire, per conquistare qualche supermiliardario disposto a sborsare qualunque cifra pur di abitare nella casa più costosa del mondo. Finora nessuno si è spinto a tanto, forse intimorito dal confronto con la reggia di Elisabetta II. Le ville lussuose, daltronde, non scarseggiano, come dimostra la classifica stilata dalla rivista. Anzi, nel 2005 il settore immobiliare di alta fascia è cresciuto in modo significativo, grazie anche agli acquisti di una seconda casa e al mercato asiatico (ad Hong Kong il segmento è raddoppiato nel giro degli ultimi tre anni). Sono state «schedate» ville da sogno in Marocco, come «The Palmerai», una torre «art déco» da otto milioni a Marrakech dove, oltre a trascorrere serate romantiche, si può anche provare a fare amicizia con i vicini, ovvero le famiglie proprietarie dei marchi Hermès e Yves Saint Laurent. O in Turchia, dove si può acquistare la «Waterfront Estate», la quarta casa più cara al mondo (78 milioni di euro): si trova a Istanbul e la vista è direttamente sul Bosforo. La villa più costosa degli Stati Uniti (e la seconda del globo) è invece ad Aspen, in Colorado, il luogo di montagna dei vip.
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