Cesaroni boom, soffrono i gentlemen di Raiuno

Nostro inviato a Saint Vincent

I Cesaroni s'allargano. Come componenti del nucleo familiare. E anche come gradimento del pubblico. L'altra sera, puntata di debutto della stagione, la banda di Claudio Amendola ed Elena Sofia Ricci in onda su Canale 5 ha sbancato la serata conquistando più di sette milioni di spettatori (precisamente 7.621.000 nel primo episodio e 7.118.000 nel secondo con share del 28,24 e 33,09 per cento). A farne pesantemente le spese lo show di Raiuno, Uomo e gentiluomo, alla sua seconda puntata. Il pubblico non ha usato per niente il bon ton verso Milly Carlucci: solo 3.185.000 persone le hanno fatto il piacere di assistere alle «ingarbugliate» e spesso noiose prove per trasformare i concorrenti Vip in gentlemen. Un tredici per cento di share che fa sprofondare Raiuno a uno dei suoi punti più bassi degli ultimi anni come dati di ascolto e che risolleva le sorti di Canale 5 da giorni in affanno (con Ris, Questa è la mia terra e il Bagaglino sotto il tetto del 20 per cento). Per lo show dell'ammiraglia Rai si apre ora un brutto momento: con numeri così bassi (e sforzi economici così alti), di solito si decide di chiudere... Vedremo cosa deciderà la direzione di rete. E dire che il programma prodotto da Ballandi era uno dei pochi titoli nuovi sperimentati in questa stagione televisiva.
Intanto si gioisce a Mediaset. Giancarlo Scheri, direttore della fiction, commenta: «Sono i Cesaroni i veri eredi della commedia all'italiana, una comicità immediata e garbata, temi popolari che si abbracciano con le piccole e grandi questioni del nostro tempo». Certo non è che la famiglia di Amendola si inserisca proprio nel racconto della vita reale, sta di fatto che alla gente il mix di soap, ironia e simpatia caciarona piace. E il neo direttore, presente a Saint Vincent al premio dedicato alle fiction, pensa già al futuro, per esempio alla seconda serie di Onore e rispetto che potrebbe vedere anche la partecipazione - se le trattative andranno a buon fine - di Sofia Loren.

E i Ris che quest'anno non danno i risultati sperati? «Veramente in una serata difficile come quella del giovedì contro una serie così forte come don Matteo, vanno più che bene». Intanto Canale 5 attende la messa in onda (a marzo) di un altro pezzo forte come la serie in due puntate su Moro con il volto di Michele Placido.

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