Il Challenge gioca il suo poker d’assi

Anche nella prima metà di maggio il Corporate Golf Challenge ha giocato il suo poker vincente: quattro gare disputate in otto giorni, ospitate da alcuni dei più suggestivi green del panorama golfistico italiano. Il 7 maggio è stata la volta del Modena Golf & Country Club e del Golf di Monticello. Il 15 sono invece entrati in scena Le Querce e l’Albarella.
Prosegue dunque senza soste la corsa verso le semifinali del World Corporate Golf Challenge, circuito leader dedicato alle aziende che in questi anni ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista nel panorama dei Tornei “che contano” davvero.
Come detto l’esordio di maggio è toccato a due percorsi particolarmente cari ai giocatori del circuito e accomunati, in questa occasione, da alcune piacevoli coincidenze: giornate splendide e calde su entrambi i fronti, stesso numero di squadre, 30 a Modena e altrettante a Monticello, doppie partenze dalle 10 del mattino su entrambi i percorsi, direzione di gara perfetta che ha obbligato tutti i team a rispettare i tempi e a “girare” nelle classiche cinque ore le diciotto buche, commenti entusiasti da parte di tutti i partecipanti per l’ottima manutenzione e l’accoglienza ricevuta.
Unica differenza, comprensibilmente, il bacino di provenienza delle compagini che si sono sfidate sui due percorsi: escluso qualche outsider, disposto a percorrere centinaia di chilometri pur di giocare in quel campo, i due appuntamenti sono stati caratterizzati da provenienze “scontate”. Dal Veneto, specialmente la provincia di Verona, dall’Emilia Romagna e dalla Toscana, sono arrivate le squadre in gara a Modena. Da tutta la Lombardia e dal Piemonte i team che, invece, si sono dati battaglia a Monticello.
A Modena primo netto è risultato il team Moorer (M. Faccincani, G. Zamboni, A. Zendrini, M. Magagnotti). Il team veronese si è imposto con 88 colpi. Primo lordo Arno Canali (S. Tassi, C. Gagli, M. Nardoni, G. Sorbara) con 74 punti; secondo netto 1IC Global Group (G. Kerschhackl, C. Marchesini, R. Dal Prete, M. Bona) a due sole lunghezze dal primo classificato; terzo gradino del podio, a sei colpi di distanza, per Conextra Sarl (A. Music, F. Robles, A. Della Rocca, F. Moraldo). Primo Nearest to the Pin by Hotel Dei Mellini Roma per Davide Sacchetti (Osteria Cerina) con 0,83 metri.
A Monticello, rispetto a Modena, la classifica è stata decisamente più corta con i vincitori della Julius Baer (A. Giobbi, F. Bassi, A. Tieghi, G. Pozzi) a 85 colpi, e le tre squadre seguenti tutte accomunate da un ragguardevole 82. Sul secondo gradino del podi sale Gallo Abbigliamento (G. Burdisso, C. Burdisso, P. Forma, C. Carletti); terza posizione per Modecor Italiana (F. Leolli, C. Gaggio, P. Del Bue, M. Montalbetti). Medaglia di legno per Immobiliare S.Antonio. Sul lordo vittoria per First Hotel Malpensa (F. Coppini, M. Gironi, C. De Giuli, A. Gabaldo) con 73. Primo nearest to the Pin per Giampaolo Pozzi (Julius Baer) con 1,24 metri.
Sui green, grande ammirazione per le Audi esposte da Carnevali Auto, modelli di grande richiamo come la nuova Q5 e la A5 cabrio, auto ideale per l’estate ormai alle porte.
La settimana successiva, come detto, è stata la volta di Le Querce e l’Albarella. Archiviati questi due appuntamenti e definite le relative classifiche, sono già 68 le squadre qualificate per le semifinali di luglio (tutte hanno già espresso la loro indicazione sul green preferito).

Per gli altri team resta l’opportunità di tentare la qualifica nelle tappe residue, che sino al 25 giugno si alterneranno di settimana in settimana.

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