Cronaca locale

«Changin faces work», uno scatto e il lavoro è arte

Una cinquantina di immagini realizzate da sette fotografi che fermano scene di vita quotidiana nei Paesi europei

Argomento più che mai attuale e problematico, il mondo del lavoro ora s'interseca con l'arte con una mostra dedicata ai lavoratori europei. L'esposizione s'intitola «Changin faces work» e raccoglie in una cinquantina di immagini emozioni e situazioni di gente comune. Come i pescatori islandesi, o gli operai inglesi, immortalati nei loro momenti di pausa o nelle attività quotidiane da sette fotografi provenienti da altrettanti Paesi. Una rassegna quanto mai completa che riassume e condensa le vicende umane più diverse racchiuse all'interno di un'iniziativa ad ingresso libero. Le fotografie, custodite nell'edificio situato al civico 10 di via Frova, fanno parte di un progetto internazionale la cui tematica principale sono i radicali cambiamenti lavorativi registrati in questi anni in Europa. Non solo estro e talento artistico, dunque, ma anche studi e ricerche approfondite condotti avvalendosi del mezzo fotografico. Ad esempio l'olandese Rob Hornstra si è occupato del rapporto tra l'Islanda ed il processo di industrializzazione del territorio, la finlandese Renja Leino invece si è soffermata sui legami tra il mondo dei computer e la realtà lavorativa della Repubblica Ceca. Insomma le opportunità per viaggiare anche solo con l'immaginazione non mancano di certo con una cinquantina di scatti che, tra bianco e nero e colore, riproducono scene di vita reale ambientate in luoghi lontani e suggestivi come l'Islanda o la Lituania. E chi intende sapere in che modo trascorrono il loro tempo libero gli operai scozzesi, piuttosto che gli emigrati lituani in Olanda verrà accontentato, con una serie di fotogrammi riguardanti l'immigrazione ed altre tematiche altrettanto importanti, come le aspettative dei giovani europei in cerca di una professione. Parallelamente alla rassegna, Villa Ghirlanda ospiterà altri eventi. Il 29 marzo, dalle 21 in poi sempre nello stesso luogo si terrà l'iniziativa «La rappresentazione del lavoro oggi.

Progetto fabbrico e progetto Dalmine».
Changin faces work da domani al 27 maggio, a Cinisello Balsamo presso il Museo di Fotografia Contemporanea di Villa Ghirlanda

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