Cultura e Spettacoli

Charlie Sheen risorge ma più fuori di testa di prima

Charlie Sheen risorge ma più fuori di testa di prima

New YorkDopo i recenti colpi di testa Charlie Sheen si ripropone a Hollywood in un nuovo formato e sta per tornare in gran pompa in tv e sul grande schermo. In tv Sheen debutterà in Anger Management (ispirato dal film Terapia d'urto) dove in dieci puntate interpreta un terapista che si occupa di «imparare a gestire la rabbia» ma che non sembra seguire i consigli che lui stesso dispensa ai suoi pazienti. Al cinema Sheen torna con un ruolo simile, a metà tra il matto e il nostalgico: nello scegliere il cast del suo nuovo film, il regista Roman Coppola l’ha voluto accanto a Bill Murray, Patricia Arquette e Mary Elizabeth Winstead. Inside the Mind of Charles Swan racconterà la storia di un graphic designer di successo (Sheen) la cui fama lo ha reso irresistibile agli occhi delle donne. Quando la sua ragazza lo lascia, l’uomo piomba in una spirale di dubbi e confusione, costretto a riflettere sulla sua vita e attraverso deja vu deliranti sulle sue relazioni fallite, inizia un complesso cammino di auto-valutazione, nel tentativo di rassegnarsi a una vita senza di lei. Due grandi occasioni, dunque, per tornare alla ribalta dopo un periodo di pausa forzata. E, soprattutto, dopo il divorzio ufficiale dalla moglie Brooke Mueller. Adesso Charlie prova a voltare pagina ripartendo dal lavoro e Hollywood gli ha già perdonato sia le drammatiche overdose di droghe (con le quali lui stesso ha ammesso di aver rischiato di morire) che le sue follie personali perché una gran fetta di pubblico televisivo ha ammesso di essere affascinata dai suoi deliri personali. Nella notte di Halloween il costume di Charlie Sheen ha battuto in popolarità quelli di tutti gli altri divi. La rete FX inoltre punta molto sulla fiction Anger Management; il network ha promesso che se le prime dieci puntate andranno bene, firmerà un contratto per altre 80 puntate. Ma c’è chi dubita sulla sanità mentale di Sheen. Un critico ha persino ironizzato: «È meglio che la FX giri le dieci puntate in un giorno solo, prima che Sheen si annulli nelle droghe e li lasci all’asciutto».

Non ci sono indiscrezioni sul fatto che il contratto tra la produzione e Sheen includa clausole sulla morale o altri problemi del genere, ma considerati i precedenti di Sheen è molto probabile che la FX si sia ben salvaguardata.

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