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Chelsea Clinton & co. Le figlie dei presidenti si sistemano in tv

L’ex brutto anatroccolo in video come giornalista. È la par condicio della Nbc che aveva già assunto Jenna Bush e Meghan McCain

Chelsea Clinton & co. Le figlie dei presidenti  si sistemano in tv

La serie si chiamerà «Making a difference» e una differenza la farà di certo, non tanto nella storia della tv americana, quanto nella carriera dell’ex «brutto anatroccolo» Chelsea Clinton. L’unica erede di papà Bill e mamma Hillary - il primo ormai ex, anche se pronto a dispensare consigli al presidente in carica, la seconda più in sella che mai, con i sondaggi che le regalano maggiore popolarità di Obama - si darà d’ora in poi al giornalismo, di più: alla tv. Proprio lei che era stata ribattezzata «ugly ducking» per la sua scarsa fotogenia, ora si troverà in video per raccogliere storie di buone azioni e brava gente. A ingaggiarla - nonostante i tempi di crisi - la rete televisiva Nbc News. Si vede che il potere funziona meglio della chirurgia estetica.

Il debutto dell’ex «first figlia» è previsto all’interno di Nightly News, diretto da Brian Williams. E c’è da giurare che Chelsea sarà brava a raccontare buone notizie: non è forse un miracolo una che a 31 anni e senza esperienza si ritrova sul piccolo schermo con un ingaggio super? Certo, un miracolo che capita solo se hai dietro gli uomini dell’entourage di un papà ex presidente, che dalla scorsa estate - raccontano le malelingue - avrebbero preso contatti con i vertici della tv. L’anchorman che ospiterà i reportage nel suo contenitore di news serali se l’è venduta così: «Chelsea ha avuto una vita straordinaria che l’ha portata ad avere una comprensione degli esseri umani fuori dal comune ha girato il mondo e le città d’America e siamo felici di averla con noi». Ma il culmine l’ha raggiunto il presidente della Nbc, Steve Capus, che prevedendo una lunga carriera, ha sviolinato (sfiorando il ridicolo): «È una donna speciale, mi ha già detto che vorrà lavorare sul campo e andare di persona a ogni intervista». Mancava poco che la ringraziasse per la disponibilità a lavorare davvero in cambio dello stipendio.

Del resto la Nbc ha fatto del nepotismo presidenziale una missione. Due anni fa ha assunto Jenna Bush, figlia di George W. La rampolla dell’ex presidente ha ricevuto in gentile omaggio un ruolo di inviata per il programma Today. Anche lei con l’incarico di dispensatrice di buoni valori: si occupa una volta al mese di «coprire» storie positive. Evidentemente, quelle negative non si addicono al bon ton della Casa Bianca. E alla lista delle figlie di papà prestate alla tv, non manca nemmeno la bimba cresciuta di un mancato presidente, Meghan McCain, una dei sette eredi del candidato repubblicano John, che oggi collabora con Msnbc, la catena fondata da Microsoft e Nbc. L’assunzione della Clinton evidentemente serve anche a riequilibrare la par condicio tra democratici e repubblicani. Chelsea del resto era partita a razzo già nella precedente carriera, manager in un hedge fund. Forse però ha pensato di poter fare di più, diventare l’eroina delle bruttine d’America. Ha espresso il sogno di diventare giornalista. E ovviamente l’ha coronato alla velocità della luce. Per di più diventando subito frontwoman, ruolo che negli States è riservato a chi ha un fisico da miss. La cocca di Bill almeno si è ricordata, commentando l’assunzione, di citare la famiglia: «Voglio raccontare storie significative, che mi aiutino a vivere secondo il principio di cui mi parlava sempre mia nonna: “La vita non è ciò che ti capita ma ciò che riesci a creare da ciò che ti capita”». «Se sei figlia di un presidente», avrebbe dovuto dire.

La frase dev’essere stata tagliata da papà.

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