Ma chi censura le mamme esibizioniste?

Ma le mamme chi le censura? A quale ordine bisogna appellarsi per deferire il comportamento delle genitrici che difendono e incitano figli che ne combinano una più di Bertoldo? Ormai non ci si stupisce più di nulla, però impressiona osservare una mamma che, con toni da tragedia greca, elogia la figlia il cui merito è stato quello di masturbare, davanti a milioni di spettatori, un uomo che, per tutta risposta, la tratta come uno zerbino... È successo l’altra sera al Grande Fratello. Prima la napoletana Lina ha replicato, con una scena magistralmente recitata, all’ottocentesco Ordine dei medici di Napoli che, avendo poco da fare, si è indignato e vuole radiarla per quell’ «operazione» eseguita su Roberto il cummenda. Ha argomentato che la sua vita privata deve - sante parole - essere totalmente disgiunta dal suo lavoro di chirurgo. Poi ha incontrato la madre apparsa al di là dei vetri oscurati della Casa di Cinecittà: dalla donna ci si aspettavano parole del tipo «stai attenta figlia mia, sei una ragazza adulta e libera, però tutti ti guardano», invece ha cominciato a urlare «vai fortissimo, non ti devi pentire di nulla, qui fuori aggiusto tutto io...». E l’altra, la mamma dell’«operato»? Ognuno è bello a mamma sua, però questo figliolo, Roberto el cummenda, ne combina tante: prende in giro da nove anni una fanciulla di nome Elena (ma questa - che si è fatta riversare palate di fango addosso in diretta - ci fa o ci è?), la tradisce con una tipa di nome Clelia che va in Tv, non per nulla è un’aspirante divetta televisiva, a raccontare tutti i particolari della loro relazione clandestina. Non contento, in prime time giura amore alla poveretta, sempre la Elena, mentre di notte si fa masturbare da una terza, Lina la dottoressa di cui sopra, convinto (si era dimenticato di essere nel reality-spia?) di non essere ripreso dalle telecamere... E che fa la madre? Lo difende a spada tratta e litiga in suo nome con Alfonso Signorini, lui, il re del gossip, che in tutto questo turbinio di personaggi senza freni, per paradosso si è assunto il compito di fraticello moralizzatore.

Insomma, l’Ordine dei medici farebbe bene a occuparsi della radiazione dall’albo di quegli anestesisti che violentano le pazienti addormentate invece delle libere ragazze che s’innamorano dentro a un reality, però qualcuno dovrebbe frenare pure queste mamme più disinvolte e più esibizioniste dei loro pargoli...

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