Raffaellino Del Colle (Sansepolcro, 1495 Sansepolcro, 1566) fu attivo soprattutto in Alta Valle del Tevere, specialmente a Sansepolcro e a Città di Castello, tanto che la sua opera costituisce uno degli elementi che concorrono a formare l'identità di questa terra. Fu uno degli ultimi allievi diretti di Raffaello Sanzio, che ha assistito durante i lavori della Villa Farnesina e nei tanti compiuti dal maestro in Vaticano. Dopo la morte di Raffaello, Raffaellino ha lavorato sotto Giulio Romano nella Sala di Costantino in Vaticano ed a Mantova in Palazzo Te. Ha lavorato inoltre in varie città italiane: a Sansepolcro, sua città natale; a Sant'Angelo in Vado nella chiesa dei Servi di Maria; al servizio del Duca Della Rovere a Urbino dal 1539 al 1543; con Girolamo Genga a Pesaro, per decorare la Camera dei Semibusti, la Sala della Calunni, e il Gabinetto d'Ercole della Villa Imperiale per Francesco Maria della Rovere, duca di Urbino; a Perugia per la decorazione interna della Rocca Paolina (1540). Nel 1536, essendo assistente del Vasari, lavorò insieme a lui alle decorazioni temporanee della strada in occasione dell'entrata di Carlo V in Firenze.
Tra le sue opere principali: l' «Annunciazione», la «Pala della Madonna delle Grazie», l' «Assunzione», «Sant'Agostino, San Domenico e San Francesco d'Assisi in adorazione della Madonna con Bambino in gloria tra San Giacomo Maggiore e San Filippo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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