Il «Cielo» della Turci per il Vietnam

Uno spettacolo per voce danzante e corpo sonoro. Una curiosa miscela, soprattutto se a portarla in scena è lei, Paola Turci, la cantante romana che nel nostro immaginario collettivo è sola su un palco con la sua chitarra. Invece questa volta la «figlia spirituale di Patti Smith» (come si autodefinisce) ha scelto di cantare accompagnata da Giorgio Rossi, uno dei più valenti coreografi e danzatori italiani. Così sabato sera i due artisti si esibiranno all’Auditorium Conciliazione in Cielo, il concerto danzato che aprirà il festival della cultura vietnamita e di cui i proventi (il prezzo del biglietto è a offerta libera) saranno devoluti all’Ucodep (onlus che opera in Vietnam). «Cielo è nato un po’ per caso - racconta la Turci -. Stavo provando un canto rom sotto i portici della stazione di Firenze. Passava casualmente Giorgio Rossi che mi ha sentito e si è ripromesso di fare uno spettacolo con me. Ci siamo visti e abbiamo provato insieme Preghiera in gennaio di De Andrè (che verrà eseguita nello spettacolo, ndr): io cantavo e lui danzava, ho pianto, mi sono commossa perché ho provato un’emozione indescrivibile». In Cielo Paola Turci, come fosse una levatrice, aiuta Rossi a tirare fuori, a raccontare storie attraverso le sue canzoni come Stai qui, Via dove e Mani giunte. Il risultato è uno spettacolo suggestivo in cui danza e voce si fondono in un’unica cosa. «Rossi racconta gli esseri umani con la danza. In fondo noi esseri umani viviamo danzando, danziamo vivendo - dice lei stessa, che cerca musicalità in ogni frase -. Cielo parla dell’infinito, perché siamo infiniti con tutte le nostre emozioni, la gioia e il dolore, l’amore e l’odio e Rossi mette in scena tutti questi “pezzetti” di umanità». La cantante romana, dunque, si sta dedicando a nuove esperienze artistiche e adesso ha lasciato la sua chitarra (solo per un po’) per scrivere un romanzo.

Non disperino però i suoi fan, perché un nuovo disco è in fase di gestazione: «Amo tanto il mio prossimo disco, lo amo talmente tanto che sento stia per arrivare - dice lei – ancora non lo sto registrando, ma spero esca all’inizio dell’anno prossimo». Intanto in estate si esibirà in tutta Italia in un «concerto-trio» molto speciale con Marina Rei e Max Gazzè. Per prenotazioni e informazioni: 800.904.560

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