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Cimice nello spogliatoio, Manchester spiato

«Ottima prova sia sotto il profilo tecnico che comportamentale». Un intoppo: «Sempre più difficile realizzare gli stages, non ci sono date»

Riccardo Signori

Da Striscia la notizia a striscia la cimice, intesa come microspia, il passo è breve. Dopo decenni il calcio inglese torna ad insegnarci qualcosa, ovvero come entrare in uno dei santuari più inarrivabili del mondo: lo spogliatoio. In genere solo i confessionali sono più inaccessibili, ma una gang, probabilmente un gruppo criminale organizzato dicono a Londra e dintorni, è riuscito a piazzare microspie nello spogliatoio del Manchester United prima della partita con il Chelsea, vinta 1-0. E i risultati non sono stati assolutamente deludenti, finiti sulle pagine del quotidiano «The Sun» che ha raccontato tutto prima di consegnare il materiale a Phil Towsend, responsabile della comunicazione del Manchester United.
Le registrazioni sono arrivate a «The Sun» per mano di un intermediario che aveva promesso anche una nuova puntata: microspie nello spogliatoio del Chelsea alla prossima partita. Probabilmente il piano è naufragato, ma intanto il Manchester ha cominciato la caccia ai profanatori dell’Old Trafford. Nelle due cassette, della durata di circa due ore, sono incise le istruzioni che Ferguson impartisce ai giocatori tra i due tempi. «Stiamo andando bene, continuate così. Dobbiamo girare di più la palla... Ruud (Van Nistelrooy), Wayne (Rooney) date il massimo. Mi raccomando, pressate Makelele: ogni volta che passa il pallone rischia di perderlo... Cercate di fare meno falli».
La seconda bobina racconta, invece, i festeggiamenti post partita con tanto di insulti per i rivali e un «bastardi!» lanciato da Ferguson contro il Chelsea. Non proprio una battuta da Sir, tanto che il nostro si è infuriato per l’essere stato smascherato. Rio Ferdinand che grida: «Questa vittoria mette a tacere i critici». E bordate di urla contro Mourinho, l’allenatore del Chelsea, che con il solito basso profilo aveva detto: «Abbiamo perso per sfortuna, ma dimostrato chi sono davvero i campioni».
Il Manchester ha reagito con la compostezza di cui i britannici vanno fieri: «Siamo grati al Sun per aver mostrato questa carenza del nostro sistema di sicurezza. Abbiamo avviato un’inchiesta e, se necessario, chiederemo l’intervento della polizia».
Sembra di ascoltare certi pomposi dirigenti del nostro calcio. Ma gli inglesi sono abituati a ben altro. Come stavolta, i giornali popolari inglesi dissacrano senza guardare in faccia nessuno, perchè da quelle parti non hanno giornali in rosa.

Preferiscono i gialli.

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