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Addio a Kenneth Mitchell, l'attore di Star Trek era malato di Sla

Dopo una dura lotta contro la malattia, l'attore, famoso anche per il suo ruolo in Captain Marvel, si è spento all'età di 49 anni

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Si è spento all'età di 49 anni Kenneth Mitchell, l'attore canadese conosciuto maggiormente per i suoi ruoli in Star Trek e Captain Marvel. Mitchell lottava da tempo contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla), malattia neurodegenerativa che fa ancora molta paura. L'uomo lascia la sua famiglia, composta dalla moglie Susan May Pratte e i due figli Kallum Porter e Lilah Ruby.

Chi era Kenneth Mitchell

Nato a Toronto (Canada) il 25 novembre 1974, Mitchell si ha studiato architettura paesaggistica presso la University of Guelph. Per diverso tempo giocò a calcio, poi, mentre lavorava al Kilcoo Camp a Minden, in Ontario, scoprì l'amore per la recitazione. Da lì partì la sua carriera. Recitò nel film Miracle, insieme a Kurt Russell, nel 2004. In quell'occasione, gli venne assegnato il ruolo di un giocatore di hockey, Ralph Cox.

Successivamente ebbe una parte nella serie tv CBS Jericho. Seguirono delle comparse in alcuni episodi di CSI Miami, Castle, Grey's Anatomy e The Unit. Per 15 episodi fece parte del cast di Ghost Whisperer, in cui interpretò la parte di Sam Lucas. Nel film La regola del sospetto recitò vicino ad Al Pacino.

Poi, nel 2017, l'arrivo a Star Trek. Nello specifico, Mitchell recitò nella prima e seconda stagione della fortunata serie. Nel 2019 è invece comparso nel film Captain Marvel, basato sul personaggio di Carol Danvers. L'attore interpretò il ruolo del padre di Carol.

La malattia

Nel 2018, purtroppo, la terribile diagnosi. A Mitchell venne infatti diagnostica la Sla, la Sclerosi laterale amiotrofica, una patologia che, malgrado i passi avanti, rimane ancora complessa. Per due anni l'attore è rimasto in silenzio. Poi, nel 2020, ha deciso di rendere pubblica la sua malattia. Già dall'ottobre 2019 era costretto a utilizzare la sedia a rotelle per spostarsi.

Stando a quanto si apprende, il decorso della malattia è stato rapido, e lo scorso 24 febbraio Mitchell è morto a Los Angeles per le complicazioni causate dalla patologia.

Si è spento fra l'affetto dei suoi cari: la moglie Susan May Pratt, sposata nel maggio del 2006, e i figli Kallum Porter e Lilah Ruby, di 12 e 17 anni.

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