
Reduce dal successo della serie Mobland, disponibile su Paramount+ e in cui interpreta il galoppino di una famiglia mafiosa in decadenza, Tom Hardy è senza dubbio uno degli attori più amati della sua generazione. Grazie alla partecipazione a film come Il cavaliere oscuro - Il ritorno, Venom e Mad Max: Fury Road si è fatto conoscere dal grande pubblico, che lo ha poi incoronato grazie all'interpretazione di Alfie Solomons nella serie Peaky Blinders, dove recitava al fianco di Cillian Murphy. Tuttavia, la vita di Tom Hardy non è sempre stata tutta rosa e fiori e anzi è stata cadenzata da problemi che hanno rischiato di ucciderlo prima che avesse la possibilità di riscattarsi. Già dall'infanzia, Hardy ha avuto problemi: venne infatti cacciato dalla scuola privata a cui era stato iscritto per aver rubato e successivamente venne arrestato per aver guidato senza permesso una Mercedes, mentre deteneva una pistola. A diciassette anni era già alle prese con la giustizia e con la possibilità di dover passare 14 anni in carcere.
Nato il 15 settembre 1977 a Londra, Tom Hardy cominciò molto presto a lavorare nel mondo dello spettacolo, sia come modello che come giovane attore. Oltre ai suoi già citati problemi con la giustizia, l'attore rovinò anche la sua prima età adulta a causa dell'abuso di alcol e di droghe. Lo stress del lavoro di attore, in cui non si sentiva rappresentato, come se fosse invisibile, e il fallimento di alcuni progetti a cui aveva preso parte, lo hanno infatti spinto verso una terribile depressione, che il giovane attore ha provato a curare con alcol e cocaina. Fu il punto di arrivo di un abuso di sostanze che, secondo Vanity Fair, era già iniziata a 11 anni, quando il giovane Tom cominciò a sniffare colla, per poi passare agli allucinogeni alla tenera età di tredici anni. La sua dipendenza era tale che l'attore arrivò a confessare che, in quel periodo, "avrei venduto anche mia madre per una pietra di crack".
Come ha detto lui stesso in un'intervista riportata da US Weekly, Tom Hardy si rese conto di non essere altro che "una vergognosa statistica dei sobborghi londinesi" e aggiunse che qualcuno gli disse che "se imbocchi questa strada, Tom, non tornerai indietro. È finita. È tutto quello che devi sapere." L'attore di Inception ha detto di aver recepito il messaggio, di averlo fatto proprio come una sorta di mantra personale, al punto che oggi riconosce che chi gli ha detto così chiaramente che si stava distruggendo gli ha salvato la vita. "ad essere onesto, sono fortunato ad essere ancora qui," ha confessato l'attore. Come scrive Yahoo Movies, il punto di svolta avvenne nel 2003, quando l'attore si svegliò in una pozza di sangue e vomito, comprendendo che il suo corpo era al limite e che se non avesse cambiato modo di vivere non sarebbe più potuto tornare indietro. Fu proprio quell'esperienza di pre-morte a convincerlo a cercare aiuto. "Ho fatto qualcosa di particolarmente atroce che mi ha permesso di svegliarmi. Ho dovuto perdere qualcosa. A volte devi perdere qualcosa che per te vale più del bere," ha spiegato Tom Hardy, ricordando la prima volta che ha affrontato la terapia dei 28 giorni per iniziare il suo percorso di sobrietà ed è "pulito" da allora.
Ora non è solo un divo di Hollywood molto amato, è anche una personalità che lotta in prima linea con enti benefici volti alla salvaguardia dei più giovani, probabilmente per evitare che altre persone attraversino l'inferno che lui si è autoindotto. Sposato dal 2014 con l'attrice Charlotte Riley e padre di due figli, Tom Hardy è sempre molto attento a proteggere la sua sfera privata, mentre in pubblico è un attore generoso, che si concede sempre volentieri ai fan, dimostrando di essere riuscito a ripulirsi del tutto.
Dove vedere Tom Hardy stasera in tv
Stasera, alle 21.19 su Rai 4, verrà trasmesso il film Chi è senza colpa, uscito nel 2014 e diretto da Michael R. Roskam. Nel lungometraggio, Tom Hardy interpreta Bob, un placido barista che, suo malgrado, è costretto a risolvere i problemi legati al giro losco d'affari del cugino Marv (James Gandolfini).
La vita di Bob si complica quando salva un cucciolo di pitbull dalla spazzatura e incontra Nadia (Noomi Rapace), una donna alle prese con un ex violento (Matthias Schoenaerts). Mentre Bob si avvicina sempre di più a Nadia, i problemi continuano a moltiplicarsi, portando in superficie un aspetto di Bob che l'uomo aveva tenuto ben nascosto.