Ultim'ora
Milano, camion travolge e uccide mamma, autista scappa
Ultim'ora
Milano, camion travolge e uccide mamma, autista scappa

Quegli abusi subiti da Macaulay Culkin: il retroscena dietro Richie Rich

Sebbene tutti lo conoscano come l'allegro bambino di Mamma ho perso l'aereo, Macaulay Culkin ha avuto un'infanzia terribile, cadenzata dagli abusi del padre

Quegli abusi subiti da Macaulay Culkin: il retroscena dietro Richie Rich

Macaulay Culkin è conosciuto soprattutto per il ruolo di Kevin nell'iconico Mamma ho perso l'aereo, lungometraggio iconico che viene trasmesso sempre durante le festività natalizie. La carriera del giovane attore, tuttavia, è piena di altri ruoli altrettanto indimenticabili, come quello di Richie Rich, film che va in onda questa sera alle 21.30 su Italia 1. Tuttavia la vita dell'attore non è stata cadenzata solo da pellicole di successo, ma anche (e forse soprattutto) da un rapporto malsano coi genitori, che spesso ha portato a veri e propri abusi fisici.

Richie Rich, la trama del film

Uscito nel 1994 per la regia di Donald Petrie, il film vede come protagonista Richie Rich (Macaulay Culkin), un ragazzino di dodici anni che ha la caratteristica di essere il bambino più ricco al mondo, anche grazie all'azienda dei suoi genitori, che vale miliardi di dollari. Nonostante abiti in una villa che appare simile a un castello e sia abituato a vedere ogni suo desiderio trasformato in realtà, il bambino si rende conto della sua completa solitudine. Il suo precettore Cadbury (Jonathan Hyde) è sempre disposto ad aiutarlo, ma quello di cui Richie ha bisogno sono degli amici della sua età, con cui poter giocare e crescere insieme, come un bambino normale. Nel giorno del suo compleanno, proprio quando sta provando a fare amicizia con altri bambini, Richie viene messo a conoscenza del fatto che l'aereo su cui viaggiavano i suoi genitori è precipitato e i due sono dispersi. Convinto che i suoi genitori non siano morti, Richie è determinato a salvare l'azienda di famiglia dall'avidità di Lawrence Van Dough (John Larroquette), che ormai da anni spera di mettere le mani sulla fortuna di famiglia.

Macaulay Culkin e la maledizione del successo

Il personaggio di Kevin McCallister è uno dei più famosi della cultura cinematografica degli anni Novanta del secolo scorso. Mamma ho perso l'aereo fu un enorme successo di pubblica e critica, capace di influenzare ancora oggi film natalizi anche di genere più d'azione, come nel caso di A violent night. Inoltre il film con Joe Pesci e Catherine O'Hara ha avuto il merito di portare Macaulay Culkin al successo. Nel 1990 il giovane attore non è altro che un bambino di dieci anni che vive con una famiglia che spesso naviga in cattive acque, costretti a vivere in nove in una casa che, secondo la ricostruzione diEntertainment Tonight "era sufficiente a malapena per una coppia". Ma interpretare Kevin McCallister porta immediatamente a una svolta: il successo è internazionale, e Macaulay Culkin diventa un attore che tutti vogliono scritturare, probabilmente per cavalcare l'onda della fama. Culkin aveva già lavorato come attore e il suo volto era già noto prima di Mamma ho perso l'aereo, ma il film di Chris Columbus cambiò tutto. Soprattutto fece emergere il lato più oscuro e violento di suo padre Kit Culkin.

Aspirante attore in giovane età, Kit parve preso alla sprovvista dal successo del figlio, ma questo non gli impedì di sfruttarlo al massimo, per guadagnare quanti più soldi possibili. Come scrive Elle, Macaulay Culkin venne trasformato in una "macchina per soldi" proprio dalla persona che avrebbe dovuto salvaguardare la sua infanzia. In sette anni fu protagonista di ben quindici film, il che lascia intuire quanto ampia fosse la mole di lavoro per un ragazzino che era stato costretto anche a lasciare alla scuola per accettare tutti i ruoili che suo padre trovava per lui.

Stanco di quella vita, il giovane attore aveva più volte chiesto al padre di lasciargli un po' di respiro, di rallentare, di permettergli cioè di riposare. Kit annuiva sempre a quelle richieste, ma nell'arco di qualche settimana Macaulay Culkin si trovava di nuovo su un set, costretto a posare per foto che lo volevano felice al fianco di un padre che a volte spariva di casa per settimane, a volte picchiava sua madre e che non si curava mai davvero della salvaguardia dei figli.

Gli abusi subiti dall'attore di Richie Rich

Nel frattempo, nel panorama di Hollywood, Kit Culkin si era fatto la nomea di essere violento, arrogante, un uomo che voleva tutto e non si faceva scrupoli mentre cercava di ottenerlo. Mentre il giovane Macaulay Culkin continuava a partecipare a film di successo come Mamma ho riperso l'aereo - Mi sono smarrito a New York, Papà ho trovato un amico e, appunto, Richie Rich, suo padre si consumava in una gelosia morbosa, che lo spingeva a vedere il figlio come l'antagonista che aveva ottenuto tutto ciò che a lui era stato precluso.

Nell'episodio 883 del podcast WTF with Marc Maron, è lo stesso Culkin che parla del padre e della sua gelosia, di come questo sentimento abietto fosse legato al fatto che "io ero riuscito a ottenere prima dei dieci anni d'età tutto quello che lui aveva provato a fare per tutta la sua vita", sottolineado come questa sensazione avesse spinto Kit Culkin "a compiere degli abusi nei miei confronti sia mentalmente che fisicamente". Il racconto dell'attore, poi, continua, con i dettagli di alcuni degli abusi ricevuti. Ha detto: "Stavo guadagnando una montagna di soldi e Kit mi obbligava a dormire sul divano, solo per dimostrarmi di poterlo fare. Voleva farmi sapere chi era che comandava, farmi capire che se lui non voleva che dormissi in un letto, allora non ci avrei dormito."

In un articolo del Daily News del 1996 viene riportato che Macaulay Culkin aveva chiamato la polizia per chiedere aiuto, dal momento che suo padre lo stava picchiando. Secondo il rapporto fatto dai poliziotti che avevano risposto alla chiamata al 911, Kit si era difeso asserendo che aveva "solo" dato uno schiaffo al ragazzino di quasi sedici anni perché si era rifiutato di mettere in ordine la sua camera. I genitori di Macauley Culkin avevano divorziato l'anno prima, ma erano ancora legati dalla guerra che si stavano facendo per comprendere chi dovesse avere il pieno controllo della fortuna che il ragazzo, nel frattempo, aveva guadagnato con il suo lavoro. Probabilmente era stato questo a far perdere le staffe a Kit Culkin: vedere che suo figlio non era disposto a condividere con lui la sua fortuna.

Fortuna di cui l'attore di Richie Rich non sapeva l'esatto ammontare. Sempre Entertainment Online riporta una vecchia intervista col The New York Times in cui Culkin ricorda: "Mio padre mi nascondeva i giornali, di modo che io non potessi leggere cose su di lui o scoprire quanto stessi guadagnando." Così, compiuti sedici anni e resosi conto di avre un patrimonio di 50 milioni di dollari, Macaulay Culkin decise di emanciparsi dai suoi genitori. Nonostante la separazione fu tutt'altro che pacifica, l'attore di Richie Rich assaporò finalmente il sapore della libertà: non era costretto a lavorare per permettere ad altri di spendere i suoi soldi, non era costretto a stare lontano dai suoi amici e dai suoi coetanei.

Tuttavia il peso degli abusi subiti durante l'infanzia si trascinarono anche nella vita adulta dell'attore che, sebbene lontano dal mondo scintillante di Hollywood, ebbe numerosi problemi di droga,

come scrive il The Sun, e venne coinvolto anche nello scandalo su Michael Jackson e la sua presunta pedofilia, nonostante Culkin abbia sempre dichiarato di non essere mai stato molestato dal noto cantante.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica